Ordine del Giorno sui ballottaggi

Le elezioni amministrative provinciali e comunali, svoltesi per il primo turno contestualmente a quelle europee, hanno evidenziato un’avanzata della destra e la sconfitta di numerose giunte di centro-sinistra.
Anche a livello locale la destra avanza a causa della mancata risposta da parte del centro-sinistra al tema della crisi e delle condizioni di vita di milioni di lavoratori, di donne, di disoccupati e di precari che non arrivano alla terza settimana; dei limiti di politiche sociali e di garanzia dei diritti di cittadinanza ai più deboli a partire dai migranti; della inadeguatezza di politiche ambientali e territoriali capaci di favorire una nuova qualità dello sviluppo locale.
Il PRC e la Lista Comunista ed Anticapitalista vedono anche a livello locale fortemente ridimensionato il proprio consenso. Questi risultati evidenziano un tema politico: si pagano nei comuni e nelle province gli effetti della politica della destra di attacco all’autonomia ed alla funzione democratica degli enti locali – intesi come enti di prossimità più vicini ai cittadini – e di riduzione dei trasferimenti economici; si paga il fatto di non aver contrastato da parte del PD e dell’IDV il federalismo egoista della Lega e di Berlusconi e di non aver avviato – a livello locale – pratiche di democrazia diretta e di partecipazione . Per questi motivi il PRC, riunitosi a Roma il 13 e 14 giugno, invita gli elettori a non votare nei ballottaggi per i candidati della destra.
Sosterremo ovviamente con impegno e mobilitazione i candidati sindaci e presidenti delle coalizioni con le quali siamo già alleati dal primo turno, valorizzando le priorità programmatiche su cui ci siamo impegnati.
Abbiamo proposto nel secondo turno al centro-sinistra l’apparentamento con un esplicito accordo elettorale in quelle realtà locali dove sia possibile determinare novità positive sul piano politico e programmatico, superando quei problemi che avevano reso impossibile l’accordo unitario al primo turno.
L’atteggiamento che terremo nei confronti dei candidati sindaci e presidenti del centro-sinistra dipenderà insomma dalla effettiva disponibilità unitaria che gli stessi dimostreranno.
Dipartimento Enti Locali PRC
Raffaele Tecce

(Assunto dall’assemblea)