Traduzione a cura di l’Ernesto online
I deputati del KKE Spyros Chalvatzis, Thanasis Pafilis, Liana Kanelli, Giorgos Marinos e Giorgos Mavrikos hanno rivolto un’interrogazione ai Ministri della Difesa Nazionale e degli Affari Esteri chiedendo che vanga annullata la realizzazione in Grecia di manovre aeree congiunte tra la Forza Aerea della Grecia e la Forza Aerea di Israele.
Nell’interrogazione si segnala che:
“In un periodo, in cui nel nostro paese e sul piano internazionale stanno aumentando le proteste per la continua repressione brutale dei diritti del popolo palestinese da parte di Israele, mentre contemporaneamente aumentano le minacce di un attacco militare contro l’Iran, si realizzeranno fino al 3 giugno nel Mar Egeo, nel Mar Ionio, nel sud di Creta e nella Grecia continentale manovre aeree congiunte tra la Forza Aerea della Grecia e quella di Israele. Come si ammette apertamente, queste esercitazioni si svolgeranno nel segno della preparazione della Forza Aerea di Israele al bombardamento di bersagli in Iran.
E’ un fatto pericoloso diretto contro il popolo dell’Iran e contro tutti i popoli della regione, ed è anche contrario alla volontà del nostro popolo. In effetti, una condanna pubblica era stata espressa contro una simile esercitazione durante il governo di Nuova Democrazia”.
Su questa base, i deputati del KKE chiedono al governo:
Che misure intende assumere per la cancellazione immediata di queste provocatorie manovre che non hanno niente a che vedere con la difesa dell’integrità territoriale del paese, ma esattamente il contrario, e che costituiscono un inammissibile atto ostile e un’assistenza attiva in azioni aggressive contro stati e popoli, dal momento che ad esse partecipa la Forza Aerea della Grecia.