Norma scandalo in Finanziaria. Imprese, per un anno niente ispezioni

Mentre il governo cerca di mostrarsi attivo sul fronte della lotta agli infortuni, nei giorni in cui l’«emergenza» riempie tutti i giornali a causa dell’aumento delle «morti bianche», risalta la negatività di una norma contenuta nell’ultima finanziaria (al comma 1198 dell’articolo 1), dove si autorizza un vero e proprio «condono» dalle ispezioni (di qualsiasi tipo, anche quelle sulla sicurezza del lavoro) alle imprese che scelgono
di emergere dal nero utilizzando gli incentivi
e gli strumenti messi a disposizione dalla stessa legge. Il governo vede dunque anche questo esonero dalle ispezioni come un incentivo?
Lo «scandaloso» comma era già stato denunciato da un articolo pubblicato il 15 febbraio scorso sul «manifesto», a firma di Alberto Burgio e Roberto Croce, dal titolo «In finanziaria un condono per le imprese: ispezioni sospese per un anno».
Il comma 1198 dunque recita che, nei confronti dei datori di lavoro che hanno presentato istanza di regolarizzazione, «per la durata di un anno
a decorrere dalla data
di presentazione, sono sospese le eventuali ispezioni e verifiche
da parte degli organi di controllo e vigilanza nella materia oggetto della regolarizzazione anche con riferimento a quelle concernenti la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori». Ieri Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom, invitava ad «abrogare il comma».