Nella ‘Cosa rossa’ si litiga su simbolo e legge elettorale

IN VISTA degli Stati Generali la prima settimana di dicembre, la sinistra dell’Unione cerca una sintesi su simbolo e legge elettorale. Le posizioni di partenza sono distanti, ma Prc, Sd, Verdi e Pdci hanno messo a punto un calendario di incontri per trovare una soluzione alle due questioni. La prima, quella del simbolo, sembra al momento la più impellente visto che, si spiega, il logo del nuovo soggetto politico «dovrà essere presentato l’8 dicembre» alle assise della sinistra. Gli incontri dei ‘tecnici’ si alternano quindi a riunioni più politiche. Ieri sono state visionate una trentina di proposte ma non si è arrivati ad una scelta. Giovedì prossimo i tecnici torneranno ad incontrarsi ma nel frattempo martedì ci sarà anche una riunione più politica con le delegazioni al completo. Nonostante la volontà sia quella di chiudere il prima possibile, si registra uno scontro tra Verdi e Pdci in particolare, sull’ipotesi che il simbolo contenga la falce e il martello. «Non vogliamo un’aggregazione nostalgica» avverte il capogruppo del ‘Sole che ride’, Angelo Bonelli. «Gradiremmo che si sgombrasse il campo — è la replica di Pino Sgobio, capogruppo Pdci alla Camera — da pretestuosi e, questi sì, nostalgici ‘fattori k’, per concentrare le nostre energie sul profilo politico di questa unità».