Madrid: assolto Otegi, leader del partito basco Batasuna

Il leader basco Arnaldo OtegiArnaldo Otegi, portavoce del partito fuorilegge indipendentista basco Batasuna, è stato assolto ieri sera dall’accusa di apologia di terrorismo dall’Audiencia Nacional di Madrid, dove è stato rasportato dal Paese Basco dalla polizia spagnola dopo un’ordine di arresto. La giornata è stata lunga: Otegi era stato citato in tribunale in mattinata ma non si è presentato perchè, secondo lui, è rimasto bloccato dalla neve lungo la strada per Madrid all’altezza di Burgos (nord della Spagna) dopo essere partito da Elgoibar dove abita. L’Audiencia Nacional ha prima rimandato la citazione al pomeriggio ma quando ha saputo che Otegi era rientrato a casa e ha verificato che le strade non erano bloccate, ha ordinato la sua comparizione. La Guardia Civil lo ha quindi arrestato nella sua abitazione. Nel frattempo, Batasuna affermava in un comunicato che l’arresto è «una decisione politica che cerca di distruggere l’opportunità aperta per iniziare un processo di pace nella società basca». Otegi è stato poi trasportato con un aereo della polizia da Bilbao a Madrid, dove è arrivato in serata, mentre l’Audiencia Nacional prolungava eccezionalmente l’orario fino a mezzanotte. Nel processo, cominciato dieci ore più tardi del previsto e durato meno di un’ora, la procura ha ritirato la richiesta di 15 mesi di carcere contro Otegi e quindi il tribunale lo ha assolto dall’accusa di apologia di terrorismo per un discorso pronunciato durante i funerali dell’etarra Olaia Castresana, morta mentre manipolava una bomba nel luglio 2001. Otegi ha detto che si era limitato a rivendicare il diritto di autodeterminazione dei baschi e di non aver fatto apologia di terrorismo e di non avere la «certezza assoluta» che Castresana fosse membro dell’Eta.

Batasuna pensa a liste civiche per le elezioni comunali. Il partito indipendentista (fuorilegge) studia la possibilità di candidarsi alle elezioni municipali del prossimo maggio attraverso delle liste civiche nelle quali si presenterebbero membri della sinistra indipendentista basca. Lo scrive El Pais, citando fonti basche.

Batasuna, che non condanna la violenza dell’ Eta -se lo facesse adempirebbe alla Legge dei partiti, diventerebbe quindi legale – ha rinunciato alla possibilità di creare un nuovo partito. Questo perchè, secondo le fonti, Batasuna, fuorilegge dal 2003, legava il suo adempimento della Legge dei partiti ad un accordo politico globale con gli altri partiti baschi basato sulla sua proposta di una unica regione comprendente Navarra e il Paese Basco. Il leader di Batasuna Arnaldo Otegi ha detto che la richiesta che viene posta a Batasuna di condannare la violenza per diventare legale «non c’è sulla Legge dei partiti». Il partito ha convocato una riunione interna per il 31 marzo per decidere la sua linea politica nelle elezioni municipali del 27 maggio.

Nelle ultime elezioni, celebrate nel 2003, le sue liste, integrate da dirigenti di Batasuna, sono state annullate dai tribunali. Nelle elezioni autonome basche, nell’aprile 2005, vennero accettate le liste del Partito comunista delle terre basche (Ehak-Pctv), per il quale Batasuna chiese il voto. Hanno ottenuto 9 seggi in un parlamento formato da 75.