Avevamo quasi perso le speranze che il paziente lavoro di tessitura politica che andavamo conducendo dalle nostre ridottissime postazioni (“L’Ernesto” contava, all’ultimo congresso, soltanto 18 adesioni e mancava totalmente di un’esperienza d’area nel recente passato) potesse andare in porto, quando il comitato politico federale, riunito d’urgenza giovedì 16 aprile, rovesciava le decisioni assunte precedentemente (doppia lista a sostegno di un unico candidato sindaco, alternativo al PD, per il Comune e corse separate in provincia, a sostegno della candidata PD) imponendo a stragrande maggioranza la lista unica sia nel Comune capoluogo che per il consiglio provinciale.
Essenziali, in questo percorso, alcuni elementi: la presenza in “Essere comunisti” di una robusta area a favore della lista unica, soprattutto nel circolo della città, anche per evitare il triste spettacolo di contrassegni e formazioni diverse nelle schede che avrebbero disorientato elettori ed elettrici; una analoga, anche se più ridotta, condivisione della necessità politica di unificare simboli e liste anche tra i compagni più vicini alle posizioni del Segretario nazionale, pur in presenza della netta opposizione della rappresentante ferreriana in Segreteria regionale; la indisponibilità, ufficialmente dichiarata negli ultimi giorni, del PdCI provinciale ad avallare l’orientamento della dirigenza della nostra federazione provinciale, determinata a limitare al solo comune capoluogo e al comune di Argenta l’alleanza tra i nostri due partiti.
E’ in questo panorama variegato che il nostro lavoro ha potuto, infine, cogliere un risultato positivo. Ci pare di poter dire che la necessità di liste comuni sotto un’unica falce e martello ha finito per attraversare e convincere tutte le aree del PRC ferrarese, fino all’altra sera estremamente titubante anche semplicemente a favorire momenti di lavoro comune con il PDCI (un orientamento in questo senso, assunto ancora prima di Natale, era stato sconsideratamente lasciato cadere nel vuoto e vanificato nei fatti). Una astensione e pochissimi voti contrari, hanno sancito una decisione che lascia ben sperare per il futuro e che a stragrande maggioranza promuove una lista per il comune capoluogo a sostegno della nostra candidata Irene Bregola (per cui abbiamo proposto, come “marcatore” elettorale, lo slogan: “meglio una donna, meglio comunista”), capolista Fausto Facchini del PdCI, 20 candidati PRC e 20 candidati PdCI; e una lista per la provincia i cui candidati saranno distribuiti a seconda delle maggiori chances elettorali collegio per collegio.
Un buon risultato, che non potrà non costituire il “piatto forte” dell’iniziativa promossa dall’Ernesto il prossimo martedì 21 aprile a Cento: accanto ai temi del lavoro e della lotta al razzismo, l’unità dei comunisti potrà cominciare ad essere , a Ferrara, qualcosa di più di una parola d’ordine su cui investire speranze, lavoro e passione