Il leader sciita libanese ha comunque colto l’occasione per prendere le distanze dalla rete terroristica mondiale. «Mi basta dire che lui ha una visione e una opinione e ciò che ha affermato è utile a me e a Hezbollah perchè noi abbiamo sempre detto che Hezbollah era diversa da al-Qaeda e non aveva nessun legame – ha spiegato – Dopo l’11 settembre Israele è stata impegnata nel trovare un legame tra Hezbollah e al-Qaeda fino a sostenere che noi eravamo implicati nei fatti dell’11 settembre». Ma gli israeliani, secondo Nasrallah, «non hanno potuto portare alcuna prova perchè in realtà non ci sono legami. Inoltre noi abbiamo una visione diversa da al-Qaeda per quanto riguarda la resistenza e il Jihad e nella classificazione delle persone e su come affrontare le questioni politiche. Le critiche che ci ha rivolto non fanno altro che provare questo: il fatto che davvero esistono due visioni diverse, due pensieri, due direzioni». Nasrallah ha quindi risposto ad Osama Bin Laden rinfacciandogli di essere stato l’unico leader arabo ad aver ottenuto una vittoria militare contro l’esercito israeliano. «Noi combattiamo in Libano dal 1982 ed abbiamo inferto (come resistenza libanese in generale, intendo) la prima sconfitta ad Israele nel 2000. Dal 2006 ad oggi l’eco della sconfitta israeliana è ancora udibile all’interno del Knesset – ha concluso – e che tutto il mondo arabo ha potuto vedere. Ma quando prendiamo una decisione sulle forze Unifil e sulla risoluzione 1701 lo facciamo perchè noi siamo in Libano dove ci sono interessi ben precisi».