Lettera di un compagno incazzato…

COMPAGNO DILIBERTO, COSI’ NON VA

Sconcertato, fuori dal mondo, sinceramente non so veramente più che dire, ma sta volta qualcosa tocca dirla perché così non si può più andare avanti. Dopo aver letto dell’intervista al compagno Oliviero Diliberto, pubblicata il 3 Maggio su “l’Unità” a pg.17, rimango totalmente sconcertato, ancor di più di quello che già ero prima. La sinistra in questo paese è totalmente fallita, dalla più moderata ai più “estremi” spezzettamenti, il capitalismo ha vinto, ha conquistato il mondo, a comprato la testa della gente, ha distrutto le idee di cambiamento. In Italia fenomeno forse più incredibile di tutto il resto, il berlusconismo più becero, una sorta di “fascismo democratico” che attua i piani della P2 con il consenso del popolo italiano ormai rimbecillito, assuefatto e incapace di reagire. Normalmente quando dico popolo italiano, parlo della stragrande maggioranza, tutta quella gente che vota il nano leader massimo, e tutta quella gente che ha votato e guidato negli ultimi 20 anni il centro sinistra, si questo benedetto centro sinistra che doveva essere la forza di cambiamento del paese, che dopo anni di DC e PSI doveva portare il nuovo, doveva rinnovare l’Italia, e invece? invece eccoci qui, il piano è attuato hanno vinto, ha vinto il berlusconismo, dopo la disfatta elettorale del ’94 l’idea del capitale, del razzismo, dell’odio ha vinto su tutto; il centrosinistra, ha cercato in più e più modi ad assomigliare a Berlusconi e ai suoi amici per vincere le elezioni, e stare seduti litigando per qualche anno su quelle sedie che tanto si erano sognati… Ora eccoci qui il PD è arrivato il dado è quasi tratto, l’UDC si è staccata da Berlusconi, ed ecco che Massimo D’alema e amici hanno quasi raggiunto l’obiettivo, assomigliare a Berlusconi in tutto e per tutto, anche rubandogli i più grandi alleati.
Mah.. c’è un mah in tutta questa vicenda, tutto questo comunque non basterebbe al “centrosinistra” per battere il temuto gemellodiverso dell’opposizione, ed ecco li che salta fuori l’idea a Bersani!! “ma si chiamiamo i comunisti! ma dai si che qualche stronzo che li vota è rimasto, quel due percento ci farà sfangare, poi intanto se perdiamo o ci rompono i coglioni su gli armamenti militari, facciamo cadere il governo e diamo la colpa a loro” e normalmente direte voi, questi benedetti comunisti che fanno??? ma ci cascano con tutte le scarpe! eccoli qui! pronti, tutti amici come prima, ma si ora il caffè lo si prende anche con Casini! e viva! tutti una bella famiglia come una volta, così ci sono di nuovo i soldi per andare in russia a far finta di essere comunisti davvero, per stampare i manifesti con le frasi rivoluzionarie e magari arriviamo anche al 4%! beh da l’intervista del 3 Maggio del compagno Segretario, non traggo altro, se non questo, anzi forse è ancora peggio perché il compagno Diliberto, continua a lasciar perdere molto la parola centrosinistra, ma a far sotto intendere che qui l’unica cosa da fare è cacciare via questo governo, senza però avere un programma e un partito che possa portarlo avanti. Questo è il problema più grande compagni, io non voglio fare l’estremista folle, anche io voglio creare un polo che possa cambiare questo paese, partendo secondo me da una forte opposizione, ma per fare questo bisogna mettere in contraddizione la politica di oggi, e i dirigenti che hanno guidato la sinistra fino ad oggi dovrebbero tirarsi tutti indietro, lasciando spazio a chi non ha a che fare ne ha mai avuto a che fare con i poteri forti per creare quel partito comunista, che deve fare da perno e da guida a quella nuova opposizione che comprenda normalmente anche altri soggetti, e che avrà il compito importante di salvare il paese! Invece voi che avete già avuto in mano la sorte dei comunisti in Italia per anni continuate a immaginarvi ognuno il comunismo a suo modo, sputandovi in faccia l’uno con l’altro e godendo delle disfatte altrui; è questo l’interesse dei comunisti in Italia oggi? far finta di esserlo perché ci piace la bandiera rossa, e litigare con i fascisti?? perché a me sembra solo questa l’intenzione, e invito i lettori di questo articolo a darmi torto. Beh se è solo questo compagno Diliberto io non ci sto, non ci sto e non ci starò mai come spero tanti altri compagni, non ci starò mai in un governo con Casini, non voglio più stare a dover spiegare il rifinanziamento delle missioni in Afghanistan, non sto più a dover trovare una motivazione al perché non si fa nulla per il conflitto di interessi, perché non si fa nulla per la scuola pubblica per la ricerca, non si da occupazione, non si aumentano le tasse ai ricchi, perché dovrei ancora? perché dovrei ancora trovare false giustificazioni a tutto questo??? compagno Diliberto io non ci posso stare un altra volta, e scrivo questo sfogo che spero leggerà. Il 45% del paese non vota, e tanti dei voti dei comunisti che ci lamentiamo di aver perso sono li, c’è lo spazio per il cambiamento c’è lo spazio per l’alternativa, ma bisogna spaccare gli equilibri, certo se poi alla vostra classe politica non fa comodo è un altro discorso…I COMUNISTI IN ITALIA CI SONO, I PROLETARI IN ITALIA CI SONO, C’E’ LA GENTE CHE SI MUORE DI FAME, C’E’ CHI OGNI GIORNO VIVE MILIONI DI INGIUSTIZIE. Serve un alternativa in questo paese e non si
fa di certo con l’UDC, ma neanche con la mafia politica che ora sta dentro l’IDV e al PD Bisogna cambiare questi partiti all’interno e questa classe politica che non ha fatto nulla compagno Segretario, e tu dovresti essere il primo a far un passo indietro, convocando almeno il congresso del nostro partito, per discutere una linea nuova, discutere sul da farsi, perché se non ricordo male, a Salsomaggiore si è detto ben altro, non si è parlato di Sinistra Federata senza l’Unità dei Comunisti e di governo con l’UDC…

Un compagno incazzato..