La Cosa rossa sarà «la Sinistra» E nel logo via falce e martello

MILANO —’ «Nasce la Sinistra» scandisce Mussi, che prosegue: “Basta chiamarci la Cosa rossa. Altrimenti il Pd va chiamato la Cosa grigia». Oltre al nome c’è il simbolo, senza felce e martello: «Un seguo grafico comune — spiega il segretario del Prc Giordano — per un soggetto unitario plurale, che si presenterà unito alle prossime elezioni. Comunque conserveremo anche il nostro simbolo». A Milano per gli Stati generali della Cosa rossa locale, anticipazione di quelli nazionali a Roma l’8 e il 9 dicembre, i leader della sinistra si leccano . le ferite dopo lo scacco sul welfare. E puntano il dito sull’«agenda» dettata dall’incontro Veltroni-Berlusconi. «Mi pare che si stia dando la data di scadenza al governo per iniziativa del Pd e del neopartito di Berlusconi» attacca Mussi Giordano, è ancora più diretto: «La mia dataè legata alla verifica di gennaio: La sinistra proporrà un percorso di priorità, prima fra tutte la lotta alla precarietà. Serve uno scatto».