La Cina e la fame nel mondo

LETTERA
Pubblicata da Liberazione il 18 ottobre 2002

La Cina e la fame nel mondo

Cari compagni,
l’Unità di ieri, 16 ottobre, cita con risalto il rapporto 2002 della Fao presentato il giorno prima a Roma ed evidenzia, anche in un titolo, che, “se si esclude la Cina, dove si sono registrati notevoli progressi, il numero delle persone malnutrite nel resto del mondo in via di sviluppo è aumentato di oltre 50 milioni rispetto al periodo 1990-92”. E che “i pochi miglioramenti nella riduzione del numero degli affamati provengono dai rapidi progressi registrati in alcuni grandi paesi. La Cina da sola – afferma la Fao – ha ridotto il numero di persone denutrite di 74 milioni dal 1990-92”. La stessa notizia viene evidenziata dal Manifesto, da numerosi altri giornali e persino dal quotidiano della Confindustria, Il Sole-24 ore, che dedica al tema tutta una pagina. L’argomento viene trattato in un trafiletto anche su Liberazione, che curiosamente ignora però il dato sulla Cina. Solo una svista ?
Giulio Andreotti amava dire che a pensar male si fa peccato, ma per lo più ci si imbrocca. Non fatemi peccare, abbiate pietà della mia anima.
Un abbraccio

Fausto Sorini

RISPOSTA DEL DIRETTORE A.CURZI:

Non volevamo, caro Sorini, indurti in tentazione e quindi farti peccare. Probabilmente un mio redattore ha tagliato male (anzi malissimo) una notizia di agenzia. Perché qualche volta, però, non ci scrivi anche una lettera di complimenti?