La 194 non si tocca! L’abbiamo già detto. E Odiamo ripeterci. E Facciamo sul serio

Facciamo sul serio….

Che bon ton! Che galateo! Che signori! E soprattutto, che tempismo!

Hanno aspettato che terminasse l’anno europeo delle pari opportunità….

Che bigotti,

forse pensavano che avrebbero fatto brutta figura, con tutte quelle iniziative pari – opportunitarie, quei buffet, tutte quelle mielose donne ( che poi tanto – quelle credenti delle pari opportunità – le hanno fregate perché le pari opportunità sono rivolte a tutti, non solo alle donne…)

Comunque,

per non incorrere in figure da maleducati,

hanno preferito aspettare il primo del 2008 per uscire allo scoperto!

Almeno pubblicamente, visto che in realtà non hanno mai smesso di cercare una strada per rimettere mano sul corpo delle donne.

Infatti,

proprio come nei migliori capodanni che si rispettino, dobbiamo ricordare che l’anno 2007 ci ha già dato cenni di rigurgiti sulla 194 (L. 22 maggio 1978, n. 194
Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza che dice

‘’ Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. L’interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non e’ mezzo per il controllo delle nascite. Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell’ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che lo aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite”)

Infatti,

il quotidiano dei vescovi italiani ‘Avvenire’ il 29 agosto 2007, già ci dilettava così: ‘’La 194 ha ormai trent’anni, e li dimostra. Forse le servirebbe un tagliando”.

E ci propinava un’editoriale a firma di Eugenia Roccella, già militante femminista (forse è meglio dire ex?) e poi portavoce del Family Day.

La giornalista, rilevava una vera e propria ‘’deriva eugenetica” nell’applicazione della legge ed invocava l’intervento del ministro Livia Turco

(per le ignoranti come me: eugenetica http://it.wikipedia.org/wiki/Eugenetica )

Infatti,

il 4 settembre del nostro appena terminato anno, l’amico Ruini esprimeva la sua opinione sulla 194 intervenendo alla Summer School organizzata dalla fondazione MagnaCarta, e veniva interpellato dal parlamentare Gaetano Quagliariello (Forza Italia ) che ..casualmente era lì…

Costui gli chiedeva se a proposito della legge sull’interruzione di gravidanza ‘anziche’ dividersi tra abortisti e antiaboristi, non fosse invece opportuna una azione per riscrivere i principi guida. (eh…bisognerebbe imparare, c’è chi è capace ad unirsi….)

L’amico Ruini ha risposto allora, senza smentirsi come sempre, ‘’Non posso che essere d’accordo, quella legge c’e’, per un credente sarebbe meglio che non ci fosse, pero’ c’e’, ne’ c’e’ la condizione culturale per abrogarla… D’altra parte e’ una legge di quasi 30 anni fa, che risente delle grandi trasformazioni del processo medico scientifico; una interpretazione che l’aggiorni a questi progressi, che la migliori e non la peggiori e’ non solo lecita, ma anche doverosa”.

C’è da dire che la nostra Ministra Turco , povera (scusate la vena ironicamente affettuosa,)!, è sempre stata pronta con un pubblico ed immediato comunicato ‘’la 194 è una legge che funziona!”

Ora cosa succede…. per non perdere tempo e prepararsi a sferrare subito l’attacco, il primo gennaio, il primo giorno dell’anno…..

(che capiscano subito tutte su COSA dovranno concentrarsi le streghe d’Italia invece di pensare alla guerra, ai massacri in giro per il mondo, alla deriva del pianeta e dell’essere umano )….. da quante cose devono distogliere l’opinione pubblica

Per non perdere tempo….

Ferrara (che prima o poi farà un appello anche per abolire gli specchi, perché per lui è davvero difficile guardarsi…)

Per non perdere tempo

Giuliano il 20 dicembre, ancora 2007, in quanto direttore de Il Foglio e sensibilizzato dalla recente approvazione, da parte dell’assemblea generale dell’Onu, della moratoria universale sulla pena capitale,

lancia la proposta di moratoria della legge sull’aborto e successivamente chiede anche ‘udienza’ al PD, per poter esporla meglio.

Afferma con coraggio ‘’..C’è anche una pena di morte, legale, che riguarda centinaia di milioni di esseri umani. Le buone coscienze che si rallegrano per il voto dell’Onu ora riflettano sulla strage eugenica, razzista e sessista degli innocenti” (anche lui ama il termine eugenetica.)

Prepara il terreno per l’augurio di un buon anno che arriva puntuale il primo gennaio 2008, per risvegliare le nostre coscienze intorpidite dallo spumante o dall’influenza.

L’amico Ruini raccoglie e benedisce (!!!) la proposta di moratoria lanciata da Ferrara e sostiene, in un’intervista al Tg5, che è opportuno migliorare la legge 194 sull’interruzione di gravidanza. Il cardinale invoca un aggiornamento della legge sull’aborto, dice che è vecchia, ha 30 anni e non può sapere che il progresso scientifico ha fatto fare grandi passi avanti per la sopravvivenza dei bambini prematuri…..dice che diventa veramente inammissibile procedere all’aborto ad una età del feto nella quale egli, potrebbe vivere anche da solo….

E qui iniziamo a capirci qualcosa. Partono bassi, non potevano attaccare l’aborto nei primi tre mesi, l’aveva detto Ruini il 4 settembre!.

Ma quello terapeutico, sì. Forse da quello si può cominciare.

Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi, premettendo di parlare “a titolo personale”, plaude alle affermazioni del porporato ‘’Piena concordanza con le parole di monsignor Ruini” e annuncia vobis una mozione parlamentare per rivedere le linee guida della legge, sulla base della necessità di tenere conto delle nuove possibilità tecnologiche che rischiano di inficiarne i principi ispiratori.

Precedentemente a tutto ciò, come per incanto rafforzativo, durante la messa di Capodanno nella basilica vaticana, in occasione della 41° Giornata mondiale della pace e della solennita’ di Maria Santissima Madre di Dio, Benedetto XVI ha messo la fine di ogni conflitto al primo posto tra gli obiettivi per il nuovo anno.

La pace però, ci tiene a sottolineare, non è solo ‘’frutto di accordi politici…Non c’e’ vero impegno per la pace se non si difende la famiglia naturale, fondata sul matrimonio tra uomo e donna. La Famiglia umana: è comunita’ di pace”

Napolitano, anche lui, non si capisce bene cosa voglia sottolineare nel suo discorso di fine d’anno…

inoltre pochi giorni prima diceva che bisognava trovare risorse per le forze armate…Un bel miscuglio. Famiglia, pace, aborto, guerra infanticidio…

La Binetti mette fine alle nostre ansie di solitudine, oggi 2 gennaio 2008 secondo giorno di questo nuovo anno, con la rassicurante affermazione che lei, è pronta a votare con Forza Italia ‘’Sulla salvaguardia della vita non valgono logiche di schieramento o posizioni di partito”

Binetti dixit. Ringraziamo per la solidarietà di genere dimostrata.

La moratoria ci definisce assassine. Siamo capaci di infanticidio. Ammazziamo i figli.

Siamo cattive.

L’infanticidio è disciplinato dall’articolo 578 del Codice penale italiano, dai 4 ai 12 anni di reclusione. Il Codice Rocco del 1930, prima della 194 ‘’ Dei delitti contro l´integrità e la sanità della stirpe, art. 548 , la donna che si procura l´aborto è punita con la reclusione da 1 a 4 anni” E rischia di morire spesso, aggiungo io.

Si rammenta che già dal 23 dicembre, anno vecchio, potete firmare contro la moratoria di Giuliano (le donne si muovono appena le cose accadono, non solo quando sono di pubblico dominio)

A questo indirizzo http://www.womenews.net/spip3/spip.php?article1349

A seguito il testo della moratoria, che è da leggere perché istruttiva, e link di siti dove potrete trovare approfondimenti vari.

Ci vediamo tutte a Roma Sabato 12 gennaio 2008 ore 10.00
Casa Internazionale delle Donne
via San Francesco di Sales 1°
Per l’Assemblea nazionale di bilancio e prospettive post manifestazione del 24 novembre

Facciamo sul serio….

Mujeres Libres