Israele fa uso di bombe a grappolo contro la popolazione civile in Libano

Beirut 24 luglio . Israele ha usato bombe a grappolo (cosiddette cluster bomb) in aree popolate del Libano, ha affermato Human Right Watch. Ricercatori e operatori sul campo in Libano hanno confermato che bombe a grappolo sono state sganciate sul villaggio di Blida lo scorso 19 luglio uccidendo una persona e ferendone almeno 12 civili, inclusi 12 bambini. I ricercatori di Human right Watch hanno fotografato munizioni a grappolo nell’arsenale dell’artiglieria israeliana lungo il confine tra Israele e Libano.
“Le bombe a grappolo sono armi imprecise, inaffidabili se usate intorno ai civili” ha detto Kenneth Roth , direttore esecutivo di Human right Watch “non dovrebbero essere usate in aree popolate”.
Secondo testimoni e sopravvissuti all’attacco intervistati da HRW, Israele ha sparato diversi colpi di artiglieria che avevano proiettili a grappolo a Blida intorno alle 3 del pomeriggio il 19 luglio. I testimoni hanno descritto come i proiettili dell’artiglieria abbiano sganciato migliaia di bombe a grappolo sul villaggio. In maniera molto chiara hanno descritto questi ordigni come piccoli proiettili che sono emersi dall’involucro della bomba.
La bomba a grappolo ha ucciso un donna di 60 anni dentro casa sua, almeno altri due grosse bombe durante l’attacco sono entrate nel seminterrato che la famiglia Ali stava utilizzando come rifugio, ferendo 12 persone delle quali 6 bambini. Hamed Ali, un tassista di 45 anni ha perso entrambe le gambe a causa delle numerose ferite procurate da questo tipo di bombe.

Ricercatori del HRW hanno fotografato un deposito di armi di artiglieria facenti parte dell’arsenale dell’esercito israeliano lungo il confine israelo-libanese, durante una visita lo scorso 23 luglio. Le fotografie mostrano M483A1 armi chiamate dual purpose improved convetional mnutions. La fotografia segnala il marchio distintivo di queste munizioni a grappolo, incluso il sigillo a forma di diamante.( )
L’M483A1 è un proiettile che può trasportare 88 Cluster bombe e ha un tasso di insuccesso molto alto del 14 %: lascia dietro di sè una serie di ordigni inesplosi che arrecheranno pericoli per i civili.
Il comando dell’esercito israeliano ha avvertito che durante le operazioni di terra i soldati devono prestare attenzione perché l’impiego di queste munizioni a grappoli può creare pericolosi campi minati a causa dell’alto tasso di insuccesso di tali ordigni.
Le forze di sicurezza libanesi, che fino ad ora non hanno avuto scontri diretti con l’esercito israeliano, hanno accusato Israele e di utilizzare bombe a grappolo durante un loro attacco al villaggio di Blida e ad altri villaggi vicino al confine

HRW ha condotto numerose analisi sull’uso delle cluster bomb da parte dell’esercito Statunitense durante la guerra in Yugoslavia nel 1999, la guerra in Afghanistan tra il 2001 e il 2002 e la guerra in Iraq nel 2003. Le ricerche condotte da esperti dell’HRW sono arrivati alla conclusione che l’uso di tali ordigni in aree popolate in Iraq ha causato un numero maggiore di civili morti rispetto a qualunque altra arma usata dalla coalizione dei volenterosi durante le operazioni in Iraq in marzo e aprile del 2003 uccidendo e ferendo più di 1000 civili iracheni.