Secondo i dati raccolti dalla France Presse presso i ministeri dell’Interno, della Difesa e della Sanità, in marzo sono state uccise 1.820 persone, di cui 925 civili, 103 poliziotti, 54 militari. I feriti sono stati in totale 1.630. Questo bilancio prende in considerazione le vittime degli scontri fra le truppe regolari e la milizia sciita del leader radicale Moqtada Sadr, scoppiati alla fine di marzo: solo in questi scontri ci sono stati 461 morti e oltre un migliaio di feriti, secondo le cifre ufficiali. I dati confermano un aumento delle violenze per il secondo mese consecutivo, in controtendenza con la tendenza alla diminuzione dei morti e dei feriti nel secondo semestre del 2007. A febbraio gli iracheni uccisi erano stati almeno 721, il 33% in più che a gennaio