IRAN: SONDAGGIO, SOLO 8% ITALIANI PER INTERVENTO MILITARE IN CRISI NUCLEARE = I RISULTATI NELLA RILE

Bruxelles, 9 nov Appena l’8% degli italiani è a favore di un’opzione militare contro le installazioni nucleari in Iran, contro il 21% dei cittadini Usa. È quanto emerge da un sondaggio condotto da ‘Harris Interactivè per conto dell’emittente satellitare francese ‘France 24’ in collaborazione con ‘International Herald Tribunè. In particolare, italiani, francesi, tedeschi, britannici, spagnoli e statunitensi sono stati interrogati sull’atteggiamento che dovrebbe assumere la comunità internazionale nel caso in cui, nonostante i ripetuti avvertimenti delle Nazioni Unite, la Repubblica islamica dovesse continuare «il suo programma nucleare di arricchimento dell’uranio». Il 52% degli italiani si è detto favorevole alla via diplomatica. Una posizione sostanzialmente in linea con quella di francesi (50%), tedeschi (51%) e spagnoli (53%) ma più distante da quella espressa in Gran Bretagna (44%) e Stati Uniti (36%). L’opzione delle sanzioni economiche e commerciali ha invece raccolto il sostegno del 34% dei nostri concittadini. Anche qui, una posizione simile è stata manifestata in Francia (36%), Germania (37%), Spagna (33%) ma pure in Gran Bretagna (33%) e Stati Uniti (36%). Sempre secondo il sondaggio, la quarta opzione, «lasciare l’Iran proseguire il suo programma», è appoggiata da appena il 6% degli italiani e degli spagnoli, contro il 7% degli statunitensi e il 12% dei britannici. In Francia e Germania questa soluzione ha ottenuto il consenso di appena il 5% degli intervistati. Va infine osservato che il 47% degli statunitensi favorevoli all’opzione militare stimano che l’intervento potrebbe essere lanciato anche senza un accordo in sede Onu. L’indagine, condotta on-line in Italia, Francia, Germania, Spagna e Usa, è stata realizzata intervistando dal 3 al 15 ottobre 6.645 adulti di un’età compresa tra i 16 e i 64 anni.