Intervento al Cpn del 14 – 15 luglio 2007

Il risultato negativo alle recenti Amministrative è ulteriore segnale di fallimento e nocività della linea perseguita dal gruppo dirigente. Il PRC perde forza e il neocentrismo risulta ormai carattere identitario dell’Unione. Le responsabilità dell’attuale gruppo dirigente sono pesanti, invece di correggere la linea ha rimosso l’identità e le motivazioni fondanti del PRC, forzando sulla Sinistra Europea e procedendo verso quella “cosa rossa” in cui diluire il partito. Per questo va investito il corpo del partito e i livelli di militanza più attiva per riconseguire l’autonomia dal governo Prodi e il superamento dell’attuale Direzione Politica entro un radicale cambiamento di linea.
Una nuova Direzione Politica, maturata dal basso attraverso una rivitalizzazione del confronto interno, prioritariamente impegnata al radicamento nei territori, al rilancio dell’iniziativa di massa e a riportare il PRC alle sue naturali motivazioni: il superamento del capitalismo, la centralità degli interessi delle classi non parassitarie, il rifiuto della guerra come mezzo di composizione delle contraddizioni capitalistiche, la ricostituzione dell’internazionale comunista e la funzione d’avanguardia del partito nel perseguimento di questi indirizzi strategici.