Il 13 novembre a Firenze c’è stato un incontro nazionale proposto dalle reti che avevano nel febbraio scorso organizzato il “Forum del movimento contro la guerra”. Alla riunione hanno partecipato numerose organizzazioni e reti nazionali e gruppi locali (trovate l’elenco in fondo a questo report). La discussione è stata interessante e soprattutto operativa – e sono state prese alcune decisioni che impegnano chi era presente ma vogliono essere soprattutto una proposta a tutto il movimento pacifista e contro la guerra – che evidentemente è più ampio delle/dei presenti: quindi proposte aperte al contributo di tutte le reti, soprattutto a quelle che non c’erano – e che speriamo siano presenti nei prossimi appuntamenti.
Alla fine dell’incontro è stato scritto un comunicato stampa che vi
allego, e qui provo anche a fare un breve report che lo spiega meglio.
Intanto vi anticipo che ci si è date/i appuntamento per proseguire
nell’organizzazione delle iniziative per SABATO 3 DICEMBRE alle 10.30 a
Roma (in luogo ancora da definire) in occasione della manifestazione
nazionale per i diritti dei migranti.
1 – innanzitutto si è concordato che il 18 marzo 2006 (che anche
quest’anno sarà una giornata internazionale promossa dai Forum Mondiali decentrati) organizzeremo una MANIFESTAZIONE NAZIONALE, per la quale si lavorerà ad un appello unitario coinvolgendo anche tutte le reti e le organizzazioni del movimento contro la guerra e che dovrà avere al centro: per il ritiro immediato e incondizionato delle truppe italiane dall’Iraq e contro la guerra preventiva e il suo possibile allargamento (Siria, Iran e tutto il medioriente); per il disarmo, la riduzione delle spese militari e la liberazione dalle basi militari straniere e dalle armi di distruzione di massa; per la fine dell’occupazione israeliana di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est e una pace giusta in Palestina/Israele, con la nascita dello stato indipendente palestinese accanto a Israele; per una politica estera alternativa, che rifiuti le politiche neoliberiste e costruisca relazioni giuste tra i popoli. L’appello definitivo sarà naturalmente discusso in modo partecipato – a partire da un testo che sarà disponibile all’incontro del 3 dicembre.
2 – per preparare questa giornata e tornare a “riempire gli spazi” che
il movimento sembra aver lasciato aperti in questi ultimi mesi, è stata
proposta un’agenda di iniziative che dovrebbe formare un percorso verso il 18 marzo:
* a partire dai presidi di questi giorni lanciare una campagna che
sia una vera e propria operazione verità chiamata “Ecco la guerra!”: si
propone che ovunque sia trasmesso il filmato su Fallujia, finché il servizio pubblico Rai non lo manderà finalmente in onda con la giusta
considerazione.
Nel caso purtroppo probabile che questo non avvenga, nelle prossime
settimane potremmo poi organizzare altri appuntamenti davanti a sedi Rai dove trasmettere il filmato (“La Rai non trasmette, lo trasmettiamo noi alla Rai” – o qualcosa del genere). Su questo invitiamo a far conoscere le varie iniziative locali, per darne periodicamente comunicazione;
* l’invito a tutte/i a partecipare alla manifestazione nazionale
per i diritti dei migranti del prossimo 3 dicembre, in particolare
sottolineando il diritto di rifugiati e richiedenti asilo – privi di una reale tutela legale e i legami tra guerra permanente e guerra ai migranti/”guerra di civiltà” ;
* l’organizzazione di alcuni incontri nazionali tematici –
specifici su argomenti che riteniamo centrali in questa fase. Questi incontri partono da reti presenti a Firenze, ma vogliono coinvolgere fin dalla loro organizzazione le esperienze esistenti sulle varie questioni (es. Rete disarmo, Reti e tavolo migranti ecc.). Per ora è previsto un incontro nazionale il 17 dicembre a Roma sul conflitto israelo-palestinese e sulle campagne che vogliamo fare, con l’obiettivo di dare una risposta all’arretramento a cui si assiste in queste settimane – alla cui organizzazione lavorerà in particolare Action for Peace; altri incontri
proposti sono quelli su “armi e disarmo – in particolare su disarmo
nucleare” (ci lavorano Bastaguerra di Milano e di Brescia) e quello sui
“rifugiati e diritto di asilo” (che sarà organizzato dal Forum sociale
di Firenze);
* il 11/12 febbraio 2006 faremo poi una grande assemblea nazionale
di tutto il movimento – per preparare la manifestazione e affrontare i temi della guerra globale permanente e della nostra proposta per una politica estera alternativa. In questa assemblea dovrebbe trovare spazio non solo il dibattito del movimento, ma anche una sessione di analisi sulla strategia della guerra globale (Iraq, Iran, Siria, Libano.)
Naturalmente altre scadenze del movimento sono altrettanto importanti
per continuare a sottolineare il legami tra politiche neoliberiste e guerra come le iniziative di dicembre contro il Wto.
Per mantenere i contatti informativi e scambiare materiali e l’agenda
delle iniziative, si è previsto di attrezzare un sito web apposito, che
dovrebbe essere www.unmondodiverso.it , già utilizzato per altre manifestazioni (sono in corso verifiche tecniche). Nei prossimi giorni cercheremo di far girare anche questa informazione.
Naturalmente non è possibile riportare tutte le proposte fatte – tra le
quali quella di prevedere prima della metà febbraio una giornata
nazionale di iniziative locali, oppure pensare ad un’iniziativa analoga a quella delle carovane del 2004, e altre come quella di essere presenti con materiali informativi alle manifestazioni per lo sciopero generale del 25 novembre, di utilizzare i vari congressi (Arci, Fiom ecc.) per far girare le nostre proposte ecc.
Queste iniziative possibili dipenderanno dalla creatività e dall’impegno di tutte le reti e organizzazioni nazionali e dei gruppi locali.
Organizzazioni presenti all’incontro (se ne dimentico qualcuna è perché
non ha compilato il foglio degli indirizzi):
Forum del Movimento contro la Guerra – Firenze, Arci, Attac Italia,
Beati i costruttori di pace, Confederazione Cobas, Cub, Convenzione di donne contro la guerra, Donne in Nero, Fiom – Cgil, Giovani Comunisti, Guerre&Pace, Legambiente, Marcia Mondiale delle Donne, Partito della Rifondazione Comunista, Rete nuovo municipio, SinCobas, Social Press, Statunitensi contro la guerra, Tavolo Bastaguerra, Brescia Social Forum, Centro Donne – Social Forum Grosseto, Collettivo Bellaciao Parigi, Comitato Fermiamo la Guerra Firenze, Firenze Social Forum, Gettiamo la basi/Liberiamoci dalla guerra Bologna, Pensiero Tascabile, Valsamoggia contro la guerra,