IN PIAZZA PER ABROGARE LA FINI-GIOVANARDI SULLE DROGHE

Valuto positivamente il raggiungimento di un accordo soddisfacente sullo svolgimento dello Street Rave Parade fra il Prefetto, il Sindaco e gli organizzatori della manifestazione. La città di Bologna ha risposto, in definitiva, come nelle sue tradizioni: con spirito di apertura, ospitalità ed accoglienza.
La manifestazione di sabato può essere un’occasione di lotta, assieme al movimento dei lavoratori, per abrogare la legge Fini-Giovanardi, un testo persecutorio nei confronti dei consumatori di sostanze leggere. Una legge che ruota intorno ai cardini dell’equiparazione tra droghe pesanti e droghe leggere e, di fatto, tra spaccio e consumo, della reclusione per la detenzione di qualunque sostanza, della agevolazione delle comunità terapeutiche private a scapito del servizio pubblico.
Anche a partire dallo Street Rave Parade va lanciato un messaggio chiaro al governo dell’Unione: dobbiamo cancellare al più presto la legge Fini-Giovanardi e definire, di concerto con i consumatori, gli operatori e le forze politiche e sociali impegnate nel superamento del decreto, una nuova legislazione fondata sul potenziamento del ruolo del servizio pubblico (per mezzo di finanziamenti, politiche di riduzione del danno e di campagne informative di massa) e la depenalizzazione del consumo di sostanze leggere.
Assieme a ciò va condotta una lotta senza quartiere contro l’uso e lo spaccio di droghe pesanti, come la cocaina e l’eroina, segni del decadimento della società capitalistica.