Si e’ svolto nelle giornate del 21 e 28 gennaio e del 4 febbario a Milano presso il Centro culturale “Concetto Marchesi” un seminario di approfondimento e formazione sui temi della Costituzione repubblicana (oggi a rischio di venire pesantemente stravolta dalla maggioranza di centro destra che governa il Paese), anche al fine di fornire alle compagne e ai compagni utili strumenti interpretativi e argomenti conoscitivi che potranno essere agitati nella difficile campagna referendaria per il no alla controriforma costituzionale. Nel corso delle giornate di studio hanno complessivamente partecipato al seminario piu’ di un centinaio fra compagne e compagni,fra cui molti giovani. Sabato 21 gennaio il prof. Vittorio Gioiello ha tenuto una relazione sulle “radici della Costituzione italiana”. Partendo dalla categoria marxiana di diritto (inteso come “epifenomeno” determinato dai rapporti di produzione esistenti fra le classi), Gioiello ha compiuto una precisa ricognizione storica del passaggio dallo Stato liberale (avente natura intrinsecamente “autoritaria”) allo Stato democratico, passando attraverso la crisi dello Stato liberale che condusse al fascismo, crisi “avvenuta proprio per reazione al fatto che ordinamenti come quello di Weimar introducevano spazi nuovi che potevano essere coperti – come dimostrava l’esempio bolscevico – da un’impostazione piu’ netta e coerente, addirittura sul terreno dell’impatto con il sistema di potere capitalistico privato.” Il relatore ha concluso illustrando il ricco dibattito sviluppatosi in seno all’Assemblea costituente e ai singoli partiti sui principi immodificabili della nostra Carta costituzionale (diritto al lavoro, uguaglianza sostanziale, unicità e indivisibilità della Repubblica, laicità dello Stato e democrazia sociale). Sabato 28 gennaio il prof. Luigi Pestalozza ha intrattenuto i partecipanti al seminario sul tema della attualità della Costituzione repubblicana, sottolineandone le radici antifasciste e il carattere avanzato rispetto a quello di tutte le altre Costituzioni europee, con particolare riferimento ai temi della democrazia sociale enunciati dagli articoli 41-47 (funzione sociale della proprietà privata, indennizzo espropriazione e partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende). Il compagno Gianluigi Pegolo della Direzione Nazionale ha illustrato come sulle tematiche delle politiche internazionali, dei diritti sociali, del lavoro e delle politiche istituzionali il Trattato costituzionale europeo (noto con l’erronea denominazione di “Costituzione europea”) sia ispirato alla tutela dei valori centrali del liberismo, della “lex mercatoria” e della concorrenza d’impresa, coerenti con i processi di globalizzazione economica e con la tendenza in atto a diminuire (non ad eliminare) il ruolo degli Stati nazionali. Da tale constatazione il relatore ha fatto discendere il carattere infinitamente più arretrato del Trattato rispetto alla Costituzione italiana.
Infine, sabato 4 febbraio l’avv. Marco Dal Toso, responsabile Giustizia della Federazone Prc di Milano, ha ripercorso i tentativi istituzionali di modificare la Costituzione italiana tramite i lavori della Commissione Bozzi nel 1983, della Commissione De Mita-Iotti del 1992 e della Commissione bicamerale presieduta dall’on. D’Alema del 1997, esperienza, quest’ultima, che ha ispirato la riforma del Titolo V della Costituzione e che ha costituzionalizzato principi (quali quello di sussidiarietà) e modelli costituzionali ed economici (quello del federalismo fiscale) rintracciabili nella modifica della Seconda parte della Costituzione portata a termine nel 2005 dal centro-desta. Dopo avere illustrato i contenuti della controriforma costituzionale attuata dal governo Berlusconi, Dal Toso ha concluso invitando i compagni ad affrontare una campagna referendaria che sappia parlare ai cuori e alle menti dei cittadini e delle cittadine italiani. Il Prof.Gioiello ha concluso il seminario affrontando il tema del “ruolo del movimento operaio per rilanciare oggi i valori della Costituzione”. Al termine dei lavori,dopo aver raccolto le firme a sostegno del referendum oppositivo alla legge di revisione costituzionale, sono state distribuite le dispense del seminario e la bibliografia.
Marco Dal Toso