Verrà scoperta oggi, nella sede dell’associazione palestinese “Laqlaq”, nella Città Vecchia di Gerusalemme, una targa in ricordo di Angelo Frammartino, il giovane di Monterotondo (Roma) ucciso con una coltellata un anno fa nella zona araba di Gerusalemme da un ragazzo giunto da Jenin (Cisgiordania) che lo aveva scambiato per un colono israeliano e che nelle scorse settimane è stato condannato all’ergastolo. Alla cerimonia saranno presenti anche Michelangelo e Silvana Frammartino, i genitori del giovane che doneranno attrezzature sportive al centro “Laqlaq”, dove Frammartino stava svolgendo un periodo di volontariato quando venne ucciso. Parteciperanno anche rappresentanti della Cgil e dell’Arci. Ieri pomeriggio invece è stata inaugurata in suo ricordo una sala attrezzata con computer nel Media Center di Betlemme. Domani Michelangelo e Silvana Frammartino incontreranno una delegazione del “Parents Circle”, una associazione di vittime israeliane e palestinesi del conflitto in Medio Oriente.