Il presidente sudafricano chiama i giovani a costruire un mondo migliore e più giusto

L’Avana. 14 Dicembre 2010

Il presidente sudafricano, Jacob Zuma, ha chiamato le nuove generazioni del mondo a lottare per un mondo migliore e più giusto per far rispettare veramente i diritti umani elementari di tutti gli esseri.

Intervenendo nell’inaugurazione del 17º Festival Mondiale della Gioventù e gli Studenti, con sede a Pretoria sino al 21 dicembre, il capo di Stato ha citato diversi mali che colpiscono il pianeta, la cui soluzione va incontrata rapidamente.

Tra i problemi globali ci sono l’emarginazione di molti paesi, elemento utilizzato come dominazione da parte degli Stati Uniti, la scarsa educazione, la povertà estrema, la scarsa attenzione ai bambini e alle donne, l’ accesso alla salute e la disoccupazione, ha enumerato…

Inoltre ha segnalato che i giovani devono stare più uniti a livello planetario e suggerire soluzioni pratiche agli ostacoli, perchè le nuove generazioni, ha aggiunto, meritano l’opportunità di apportare lo sviluppo economico e sociale delle loro nazioni.

Nel mezzo della globalizzazione pochi paesi nel mondo sono padroni delle loro risorse, ha criticato Zuma, riflettendo sulla necessità di fare un uso sostenibile del medio ambiente e ottenere la sicurezza agricola e alimentare.

Ogni cambio costituisce una sfida al futuro e siamo pronti per far sì che le voci del mondo siano ascoltate in Sudafrica, ha sottolineato prima di riferirsi a quanto può apportare il 17º Festival in queste senso.

Zuma ha segnalato lo spirito di questi incontri, sorto 63 anni fa a Praga, ha riassunto la sua storia e sottolineato i valori di questo appuntamento universale, che riuniscono la fascia più progressista della gioventù.

Ha precisato che la celebrazione di queste Foro a Petroria, il primo in un paese dell’Africa subsahariana, rappresenta un altro passo verso il futuro e è un incontro molto apprezzato da coloro che hanno lottato con molti sacrifici per essere liberi e porre fine alla segregazione e al regime dell’apartheid.

“Estendiamo i saluti a tutti i visitatori e ci sentiamo orgogliosi d’accogliere questa riunione”, ha dichiarato Zuma ai più di 20.000 presenti nello stadio Lucas Moripe, dove hanno sfilato le delegazioni di tutti i paesi.

(Traduzione Granma Int.)