24 aprile 2009
Il 22 aprile, milioni di nostri concittadini si sono mobilitati per andare a votare nella quarta elezione democratica nel nostro paese. Le schede scrutinate fino ad ora confermano la fiducia incrollabile che il nostro popolo ripone nell’ANC.
L’ANC, in un clima di pessimismo, dovuto anche alla pubblicità negativa diffusa nei media, si è affermata ricevendo nuovamente il mandato a lavorare insieme al nostro popolo per trasformazioni che rendano migliore la società sudafricana.
Esattamente come accadde nel periodo che precedette il congresso di Polokwane (che ha sancito la vittoria della sinistra capeggiata da Zuma e sostenuta dai comunisti sudafricani, ndt) e durante la campagna diffamatoria contro il presidente dell’ANC, i media sono costretti a leccarsi le ferite dopo questa vittoria schiacciante dell’ANC. La campagna razzista della DA (Alleanza Democratica, il partito di destra, ndt) è stata accolta dal nostro popolo per quello che effettivamente rappresenta ed è stata respinta. Coloro che non hanno riconosciuto la democrazia di Polokwane ed hanno preferito andarsene, gli eterni opportunisti che si sono chiamati COPE (gli scissionisti capeggiati dall’ex premier Mbeki, ndt), sono andati incontro al fallimento. Il popolo sudafricano ha respinto la campagna elitista tendente a demonizzare l’ANC e il suo Presidente.
Il nostro popolo ha riconfermato la sua fiducia nell’ANC! Il nostro popolo ha ascoltato l’appello a difendere l’eredità di Chris Hani (il leggendario segretario generale del SACP, eroe e martire della lotta contro l’apartheid, ndt). L’eredità di Hani e quella di numerosi eroi, eroine e martiri della nostra rivoluzione continua ad ispirare la maggioranza del nostro popolo che si è mobilitato in massa per rispondere all’appello “Fatelo per Chris Hani!”. Questa vittoria rappresenta in effetti un modo formidabile di rendere omaggio al sacrificio e all’impegno dei nostri dirigenti: Oliver Tambo, Joe Slovo, Dora Tamaana, Ncumisa Kondlo e Esther Barsel.
Il SACP si impegna a rafforzare l’organizzazione politica della classe operaia, affinché essa eserciti pienamente il suo ruolo di forza motrice e di direzione nel processo di consolidamento e di approfondimento della nostra democrazia.
Nella nostra campagna elettorale, in quanto comunisti abbiamo dialogato con milioni di persone che hanno sollevato, nel dibattito, sfide e problemi seri concernenti la prestazione dei servizi essenziali. Non abbiamo molto tempo a disposizione, ma al contrario dobbiamo attivarci rapidamente per occuparci dei problemi dell’acqua e delle infrastrutture nelle bidonvilles di Itsoseng nella provincia del Nord-Ovest, dell’assenza totale di servizi sanitari in alcuni settori di Bethal nella provincia Mpumalanga, per recuperare il ritardo accumulato sulla questione della riforma agraria e delle condizioni di vita degli operai agricoli nella campagna sudafricana, senza dimenticare le numerose altre sfide lanciate in questa campagna.
Per fare questo, dobbiamo restare fedeli al nostro impegno a lavorare insieme! Il SACP chiede al nostro popolo di non smobilitare ma di utilizzare il momento creato dalla campagna elettorale per formare comitati di quartiere allo scopo di lottare contro la criminalità e la corruzione, per formare comitati popolari che si occupino della sfida costituita dalla prestazione di servizi sanitari di qualità per tutti, per costituire comitati popolari rurali che affrontino la questione della riforma agraria e per occuparsi della questione della sicurezza alimentare allo scopo di lottare contro la fame, e per organizzare comitati che si impegnino per garantire un servizio pubblico di trasporti sicuro e accessibile a tutti.
Dobbiamo approfittare dello slancio ricevuto per continuare ad approfondire la partecipazione comunitaria a differenti livelli, allo scopo di esercitare pressione sulle decisioni governative, in particolare a livello locale. La vittoria deve rappresentare una dichiarazione sul fatto che nulla dovrà essere deciso a livello comunitario senza la partecipazione delle comunità stesse!
La classe operaia e i poveri hanno riportato oggi una grande vittoria e dovranno essere grandemente ricompensati per i loro sforzi. Quando siamo entrati nel secondo decennio della nostra democrazia abbiamo dichiarato che il primo decennio era stato più profittevole per il capitale, mentre il secondo dovrà rappresentare il decennio dei lavoratori e dei poveri. A metà del cammino, siamo in una buona posizione per intensificare i nostri sforzi allo scopo di raggiungere questo scopo, che il secondo decennio della nostra democrazia sia quello dei lavoratori e dei poveri!
Il SACP si congratula con l’ANC e l’insieme del Movimento Democratico di Massa per questa smagliante vittoria. Noi auguriamo al Compagno Jacob Zuma e alla sua direzione collettiva che tutto proceda per il meglio durante il loro prossimo mandato e garantiamo ad essi il nostro sostegno.
Traduzione di Mauro Gemma per http://www.lernesto.it