Il Partito Comunista dell’India (marxista) sulla situazione nello Sri Lanka

L’Ufficio Politico del Partito Comunista dell’India (Marxista) esprime la sua più profonda preoccupazione per la situazione delle migliaia di civili Tamil che sono intrappolati nella zona di guerra nel nord dello Sri Lanka. Il governo dello Sri Lanka dovrebbe prestare ascolto all’appello del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e adottare misure urgenti, a partire dalla cessazione delle ostilità, per assicurare la salvezza dei civili che sono trattenuti con la forza dal LTTE (le Tigri Tamil, ndt). Il governo dello Sri Lanka dovrebbe consentire alle agenzie di soccorso, tra cui la Croce Rossa, di avere accesso alla zona di guerra.

Il Partito Comunista dell’India (Marxista) considera la salvezza della popolazione civile preoccupazione primaria. A questo scopo, Il LTTE dovrebbe porre fine alla sua inutile resistenza.

Il governo indiano deve esercitare pressione sul governo dello Sri Lanka, che non può continuare ostinatamente le ostilità militari in una situazione in cui la vita di migliaia di persone viene messa a repentaglio.

Il lancio del satellite israeliano

Il governo guidato dal Partito del Congresso (il partito di Sonia Ghandi-ndr) ha surrettiziamente proceduto sulla strada di una forte collaborazione nei settori della sicurezza e militare con Israele. Il lancio di satelliti-spia israeliani rappresenta solo un aspetto di tale collaborazione, che è parte del più complessivo asse India-Israele-USA. Il lancio di un satellite-spia costruito in Israele e le esercitazioni navali congiunte trilaterali al largo delle coste del Giappone sono gli ultimi esempi di tale collaborazione.

Il satellite costruito in Israele, RISAT-2, lanciato da ISRO il 20 aprile, ha sollevato molti interrogativi. Va ricordato che nel gennaio 2008, ISRO ha lanciato un satellite israeliano che gli israeliani stanno utilizzando per la sorveglianza dei paesi a loro vicini.

In quell’occasione il governo UPA si rifiutò di confermare ciò che è ampiamente noto, che l’India ha stipulato un accordo con Israele per il lancio di tre suoi satelliti-spia.

Il satellite RISAT-2 è stato costruito dalla Israel Aerospace Industry (IAI), in base a un contratto riguardante missili di recente produzione.

Il satellite RISAT-2 è stato parcheggiato nella stessa orbita di 41 gradi di inclinazione del precedente satellite TECSAR, utilizzato da Israele per il controllo del Medio Oriente, compreso l’Iran. Il satellite utilizza la stessa tecnologia RAS di TECSAR.

Il governo di Manmohan Singh non può nascondere l’esistenza del problema. Deve rispondere con chiarezza.

1) E’ anche questo lancio parte dell’accordo raggiunto con Israele per il lancio di tre suoi satelliti spia?

2) Il governo sostiene che RISAT-2 riguarda la sorveglianza delle nostre frontiere. Ma allora perché questo satellite si trova nella stessa orbita del precedente satellite TECSAR israeliano?

3) E’ forse il lancio del RISAT-2 una joint-venture che implica la condivisione di intelligence con Israele?

Esercitazione navale trilaterale

Un’esercitazione navale congiunta delle flotte indiana-USA-giapponese si svolgerà al largo della costa di Okinawa in Giappone alla fine di aprile. Ciò è parte del continuo sforzo degli Stati Uniti tendente ad ottenere una collaborazione militare trilaterale con l’India e il Giappone. Anche nel 2007 si svolse un analoga esercitazione trilaterale.

Il governo di Manmohan Singh, attraverso l’Accordo Quadro di Difesa, ha aperto la strada della cooptazione dell’India nella strategia militare degli Stati Uniti in Asia. Il Partito Comunista dell’India (Marxista) si oppone fermamente a tali manovre per fare dell’India un’appendice della strategia militare del Pentagono in Asia. Il governo guidato dal Partito del Congresso ha tradito gli interessi sovrani del paese e una politica estera indipendente. E’ essenziale che il nuovo governo che si formerà dopo le elezioni, inverta il corso di questa politica.

27 aprile 2009 http://www.solidnet.org
Traduzione a cura della redazione di www.lernesto.it