Il KSCM fa appello al sostegno e alla solidarietà dei comunisti e dei democratici

Traduzione a cura della redazione di http://www.lernesto.it

Negli anni scorsi abbiamo assistito a tentativi ripetuti di gettare discredito sul Partito Comunista di Boemia e Moravia (KSCM) per escluderlo dall’arco dei partiti parlamentari democratici. La campagna anticomunista, condotta in Repubblica Ceca, si è accentuata soprattutto nel corso degli ultimi sei mesi. Essa utilizza i media pubblici che non danno informazioni obiettive e che deformano i risultati positivi dell’attività del nostro partito. Anche il 20° anniversario della “rivoluzione di velluto” è stato utilizzato per condurre una campagna contro il KSCM.

La campagna anticomunista ha trovato un appoggio politico anche nella Camera Alta del Parlamento della Repubblica Ceca, vale a dire il Senato. Essa ha costituito una Commissione Temporanea per giudicare la conformità del KSCM con la Costituzione ceca. Il 30 ottobre 2008, il Senato ha approvato tale commissione con 30 voti su un totale di 81 membri, stilando un rapporto finale, sebbene tale decisione non potesse essere assunta in mancanza del quorum necessario.

La Commissione ha rilevato “molti indizi della violazione della Costituzione della Repubblica Ceca da parte del KSCM.”

Il Senato si è indirizzato al governo perché la conformità del KSCM con la Costituzione venga giudicata di fronte all’Alta Corte.

I membri della destra nel Senato, ma non solo, cercano di stornare l’attenzione dai problemi, dagli scandali e dalla corruzione e di eliminare la tensione sociale causata dalla crisi economica. Si tratta di una reazione all’atteggiamento dell’opinione pubblica che manifesta una forte disillusione nei confronti del capitalismo. L’atteggiamento dell’opinione pubblica nei confronti del capitalismo inquieta ogni giorno di più la destra ceca. Il suo obiettivo, per le ragioni già menzionate, è: intimidire e scoraggiare i membri, i sostenitori e gli elettori potenziali soprattutto nel momento in cui si stanno avvicinando le elezioni per la Camera dei Deputati, che si terranno nel maggio 2010.

L’obiettivo della destra è ottenere, se non la messa al bando, almeno una sospensione dell’attività del Partito Comunista prima di elezioni così importanti.

Le trame della destra potrebbero provocare l’esclusione del KSCM dalla rappresentanza democratica e parlamentare. I socialdemocratici, che si sforzano di ottenere i voti degli elettori di sinistra, potrebbero profittare di questa situazione. Occorre prendere in considerazione il fatto che l’espulsione del KSCM priverebbe del diritto di voto una parte significativa dell’elettorato.

Consideriamo il comportamento di alcuni partiti politici una grave violazione dei principi democratici. Si tratta di un precedente pericoloso anche per altri paesi. Ciò può significare il ritorno alle peggiori tradizioni della storia europea.

Negli ultimi 20 anni, dopo il 1989, il KSCM ha dimostrato di essere un partito democratico che difende ed esprime gli interessi di una gran parte dei cittadini della Repubblica Ceca. I risultati del KSCM nelle elezioni alla Camera dei Deputati, alle elezioni europee, nelle elezioni amministrative regionali e comunali, dimostrano un forte radicamento nella società ceca, ma anche nella struttura europea. Nonostante i tentativi di discriminazione e isolamento del KSCM, questo partito politico rimane il 3° più forte partito della Repubblica Ceca.

Vi chiediamo, cari compagni, di usare tutti gli strumenti di cui disponete per sostenere il Partito Comunista di Boemia e Moravia e organizzare la solidarietà.

Mai nella sua più recente storia, il nostro partito ha avuto bisogno del vostro appoggio come nell’attuale momento e nel periodo che ci sta di fronte.

Crediamo che la resistenza contro la messa al bando del KSCM non rappresenti solo la lotta per l’esistenza di un Partito Comunista, ma sia parte dei nostri sforzi comuni, parte della nostra lotta per un mondo migliore e più giusto e per una vera democrazia.

Siamo convinti che comprenderete la nostra situazione e che potremo contare sulla vostra solidarietà.

Praga, 5 gennaio 2010

Vojtech Filip, presidente del KSCM

Jirí Mastálka, vice-presidente del KSCM