Il Governo chiarisca sul dislocamento dei soldati italiani nel sud dell’Afghanistan

Apprendiamo da fonti autorevoli che truppe italiane in Afghanistan verranno dislocate nel sud del paese, in particolare nella regione dove infuriano i combattimenti contro le milizie Talebane da parte delle Forze ISAF-NATO e, per di più, con nuove e più impegnative regole
d’ingaggio.

Ove confermata, tale notizia, come peraltro sembra di poter desumere dal fatto che un rapporto dell’intelligence italiana parla di rischio
significativo e di una possibile intensificazione, sarebbe di inaudita
gravità e confermerebbe nel modo più pieno la giustezza della battaglia che abbiamo condotto in parlamento contro il rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan. Si tratterebbe non soltanto di un gravissimo rischio per i nostri soldati che verrebbero esposti a pericoli serissimi per la loro incolumità, ma anche della più flagrante smentita delle formali assicurazioni che il governo ha fornito al Parlamento all’atto del rifinanziamento della missione. Ci attendiamo che il governo chiarisca al più presto come stanno le cose e smentisca nel modo più netto la notizia in questione. Altrimenti si tratterebbe, da parte del governo, di una politica del fatto compiuto che riterremmo del tutto inaccettabile.

On. Alberto Burgio (PRC-SE)
On Salvatore Cannavò (PRC-SE)