Halliburton, il colosso delle infrastrutture petrolifere una volta guidato dall’attuale vicepresidente degli Stati Uniti, Dick Cheney, trasferisce il suo quartier generale nonché la sua sede legale da Houston a Dubai. Una scelta che non ha mancato di sollevare aspre polemiche negli ambienti politici e tra l’opinione pubblica e che è stata definita come un chiaro segnale «dell’arroganza della peggiore specie».
«È un insulto nei confronti dei soldati americani e dei contribuenti che hanno pagato i corposi contratti governativi e finanziato i loro costi gonfiati per tutti questi anni», ha dichiarato il senatore democratico del Vermount Patrick Leahy. Il commento si riferisce allo scandalo dei prezzi gonfiati applicati da KKR, controllata di Halliburton ai servizi forniti per il supporto alle missioni militari Usa all’estero, in Iraq in particolare.
Dave Lesar, amministratore delegato del colosso americano nel corso di una conferenza sull’energia organizzata in Bahrain ha spiegato che Halliburton spostava la sua sede principale a Dubai, per intensificare il suo focus sulle attività in Medio Oriente e in Asia. «Stiamo trasferendo il nuovo quartier generale a Dubai mentre manterremo un ufficio operativo a Houston», ha confermato la portavoce Cathy Mann. «Il presidente, l’amministratore delegato e il direttore generale saranno di base nella nuova sede per guidare l’azienda dagli Emirati Arabi Uniti.
Il trasferimento permetterà alla società di aggirare i vicoli fiscali statunitensi, per sottostare alla legislazione tributaria degli Emirati. Nel 2006 Halliburton ha riportato utili per 2,3 miliardi di dollari, su un giro d’affari di 22,6 miliardi di dollari. Il mese scorso, la società aveva annunciato un ribasso del 40% degli utili per il quarto trimestre, nonostante la solida domanda di personale ed equipaggiamenti nei giacimenti petroliferi. Più del 38% dei ricavi per 13 miliardi di dollari derivati dai giacimenti petroliferi l’anno scorso, sono stati prodotti nella paesi orientali del globo, dove lavorano 16.000 dei 45.000 impiegati della società.
Cheney è stato alla guida di Halliburton tra il 1995 e il 2000, fatto che ha alimentato le accuse mosse contro l’amministrazione Bush di avere favorito la conglomerata con cospicui contratti per l’Iraq assegnati senza una regolare asta.
Le autorità investigatrici federali il mese scorso hanno sostenuto che Halliburton potrebbe essere responsabile per 2,7 dei 10 miliardi di dollari persi in Iraq per spese supplementari e perdita di fornitori.