I GC di Bologna: “Se Cofferati va avanti così si pone fuori dai patti programmatici stabiliti”

GIOVANI COMUNISTI – RIFONDAZIONE COMUNISTA BOLOGNA

Bologna 25.10.05

COMUNICATO STAMPA

I Giovani Comunisti di Bologna esprimono la loro massima solidarietà
agli studenti ed al nostro segretario di federazione Tiziano Loreti,
picchiati ieri pomeriggio dalla polizia davanti al palazzo comunale di Bologna durante un pacifico sit-in di protesta.
Oggi, decine di migliaia di studenti sono scesi in piazza a Roma contro
l’approvazione alla camera del DDL Moratti. Tra questi manifestanti
ci sono molti ragazzi e ragazze che hanno occupato diverse facoltà
dell’Università di Bologna per rivendicare un’università realmente pubblica e per chiedere maggiore partecipazione. Anche questi temi si volevano portare all’interno del consiglio comunale bolognese, oltre alle problematiche legate al caro-affitti ed al caro-vita in generale nonché alla carenza di infrastrutture. Bologna vive economicamente anche sulla sua Università e il sindaco non può rifiutare di confrontarsi con queste tematiche, tanto più è inaccettabile che vengano caricati ripetutamente, a freddo e senza un motivo studenti e dirigenti politici che vogliono porre all’attenzione della città tali questioni di civiltà e democrazia.
Nell’immaginario collettivo Bologna non rappresenta più la città a
misura di studente e questo clima di intolleranza e repressione alimenta la disaffezione di tanti. Proseguendo su questa strada Cofferati si pone
fuori da patti programmatici stabiliti.

Giovani Comunisti/e Prc- Bologna
Circolo Universitario Prc- Bologna