I “dissidenti cubani” hanno bisogno di più dollari

* giornalista cubano

Nei piani del governo degli Stati Uniti per fare sì che Cuba torni alla
condizione di colonia, il giorno 26 maggio si è celebrata una riunione
urgente nella sede del Centro per una Cuba Libre di Washington
presieduta da Caleb McCarry*, destinato a diventare il futuro
governatore della transizione nell’isola dei caraibi, per opera e con il
beneplacito di George W. Bush.

Insieme al designato futuro governatore nordamericano si trovavano i
congressisti Lincon e Mario Diaz-Balart, figli di uno dei principali
alleati dell’ex-dittatore Fulgencio Batista noti contro-rivoluzionari,
terroristi, agenti della CIA e dirigenti di varie organizzazioni
anessioniste con sede a Miami, come Silvia Iriondo, Angel de Fana e
Frank Calzon.

Alla riunione hanno partecipato in collegamento telefonico via Internet
da La Habana, alcuni mercenari come Marta Beatriz Roque e Nestor
Rodriguez Lobaina. Come si spiega questo?. Hanno accesso ai telefoni?
Hanno accesso a Internet?

Alla riunione sono stati invitati gli ambasciatori accreditati a
Washington dei Paesi dell’Unione Europea, Canada e Messico. Hanno, però partecipato solo quelli di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovenia e Lituania, provocando l’irritazione di McCarry, atteggiamento
comprensibile poichè questi paesi sono in realtà solamente delle
comparse, che non hanno peso nello scacchiere internazionale e pochi di
loro hanno relazioni con i paesi dell’America Latina.

I presenti hanno deciso di creare una Associazione di Nazioni Amiche di
Cuba Democratica per affrontare con energia quello che hanno chiamato il pericolo Hugo Chavez e Evo Morales, e quindi di operare apertamente nelle elezioni di Perù e Messico, dove temono il trionfo delle sinistre.

L’ambasciatore della Repubblica Ceca, Petr Kolar ha utilizzato
espressioni razziste ed offensive nei riguardi di Chavez, Morales e
Ollanta Humala candidato alla presidenza del Perù, catalogandoli come
bastardi e affermando che bisognava fermare l’onda degli Indios smaniosi di prendere il potere.

La più conosciuta dissidente cubana, Marta Beatriz Roque,ha dichiarato
che nei prossimi mesi si terrà una riunione a Praga per definire la
nuova campagna tendente ad ottenere la “libertad di Cuba” e rompere
l’asse La Habana-Caracas-La Paz.

Il designato futuro governatore di Cuba, Caleb McCarry, ha reso noto che la Segretaria di Stato, Condoleezza Rice, ha avuto una cordiale e lunga conversazione telefonica con il nuovo Ministro degli Esteri italiano, il quale ha promesso il suo aiuto per una transizione a Cuba e assicurato
la presenza alla riunione di Praga di Donato Di Santo, Sottosegretario
agli Esteri per gli affari d’America Latina.

Di Santo, è considerato come nemico di Cuba, Venezuela e Bolivia, perciò la sua designazione è stata interpretata dai presenti, come un chiaromessaggio da parte del nuovo governo italiano, di un suo completo allineamento con gli Stati Uniti per quanto concerne la politica nei confronti dell’America Latina, e come la continuazione di quella
istruita da Sivio Berlusconi.

Caleb ha riportato inoltre che l’ambasciatore degli Stati Uniti a
Madrid, gli ha garantito che la delegata alle Relazioni Internazionali
del Partito di Jose Rodriguez Zapatero, Trinidad Jimenez, appoggerà la
riunione di Praga ed assicurando la presenza di Carmen Diaz,
vice-direttrice del dipartimento per il Messico e l’America Centrale e
Caraibica del Ministero degli Esteri di Spagna.

Il futuro governatore ha poi lamentato le incomprensioni che i governi
di Canada, Inghilterra e Francia hanno avuto nei confronti di Cuba e i
presenti hanno criticato aspramente il governo francese per lo
svolgimento d’un festival del cinema a La Habana, previsto dal 3 giugno
fino a metà luglio, cosi come gli interscambi commerciali e culturali in
corso con l’Inghilterra e con il Canada.

Caleb ha informato di avere chiesto ai governi di Germania, Austria,
Olanda, Messico, Danimarca e Svezia l’invio di loro rappresentanti alla
riunione di Praga nella speranza di ottenerne il consenso.

L’ambasciatore di Slovacchia, Rastislav Kacer, ha affermato che il
gruppo cercherà l’appoggio dell’Unione Europea per sanzionare Cuba ed
appoggiare la liberazione di Venezuela e Bolivia, per fare ciò sarebbe
necessario aumentare le previsioni di spesa. Sembra infatti che i 59
milioni di dollari autorizzati da Bush per le campagne contro Cuba, non
siano sufficienti.

Caleb McCarry, assessore repubblicano del Comitato delle relazioni
Internazionali della Camera dei Rappresentanti, nominato come
coordinatore della transizione alla democrazia di Cuba, una specie di
moltiplicatore della politica contro questo paese dentro il Dipartimento
di Stato.