« Gli eroi paragonati ai criminali »

Pubblichiamo la seguente dichiarazione di Mikis Theodorakis in opposizione ad una pericolosa proposta prossimamente in discussione nell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa. In Grecia, diversi sindacalisti, personalità e politici dell’intero arco politico hanno reagito alla notizia che la mozione anticomunista verrà presentata alla prossima sessione plenaria della suddetta Assemblea Parlamentare il 23-25 gennaio 2006, esprimendo la loro opposizione e chiedendone il ritiro. Ci auguriamo che anche nel nostro paese cresca la consapevolezza del clima di “caccia alle streghe” anticomunista che qualcuno vorrebbe instaurare nel nostro continente e dei rischi per tutte le libertà democratiche che ne deriverebbero.
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Il Consiglio Europeo ha deciso di cambiare la storia. Vuole deformarla confondendo gli aggressori con le vittime, gli eroi con i criminali, i liberatori con gli occupanti, i comunisti con i nazisti.
Il Consiglio considera che i più grandi nemici del nazismo, vale a dire i comunisti, siano dei criminali, che equivalgono agli stessi nazisti. Ed esso si inquieta e protesta oggi perché, mentre gli hitleriani sono stati condannati dalla comunità internazionale, niente di ciò è ancora successo ai comunisti. Ecco perché propone che questa condanna abbia luogo in sede di sessione plenaria dell’Assemblea parlamentare del Consiglio Europeo del 24-27 gennaio prossimi.
Si inquieta del fatto che « la coscienza pubblica nei confronti dei crimini commessi dai regimi comunisti sia molto debole ». E ancora perché « i partiti comunisti sono legali e attivi in certi paesi e anche che, in certi casi, non hanno preso le distanze da questi crimini ».
In altri termini, il Consiglio d’Europa annuncia anticipatamente la persecuzione futura dei comunisti europei che non si sono ancora dichiarati pentiti, come chiedono i boia della Gestapo ed i seviziatori di Markronisos .
Forse domani essi decideranno di mettere fuori legge i partiti comunisti e di aprire così la porta ai fantasmi di Hitler e di Himmler che, come è noto, hanno iniziato le loro carriere vietando i partiti comunisti e imprigionando i comunisti nei campi della morte.
Questi nazisti sono stati finalmente soffocati nel sangue delle loro stesse vittime, i 20 milioni di morti dell’Unione Sovietica comunista e le centinaia di migliaia di comunisti che hanno dato la loro vita, alla testa dei movimenti di resistenza nazionale, in Grecia, come in tutto il resto d’Europa.
Tuttavia, nei loro desideri di restaurazione dei metodi condannati dalla coscienza della storia e dei popoli, questi Signori del Consiglio d’Europa, vengono per secondi, perché sono stati anticipati dai loro grandi fratelli, gli Stati Uniti d’America, che massacrano popoli interi con i loro metodi hitleriani, come in Iraq, che hanno ridotto ad una rovina disseminata di prigioni americane, dove sono torturati tutti i giorni in modo abominevole migliaia di vittime innocenti.
A cospetto di questo grande crimine contro l’umanità, a partire dal campo hitleriano di tortura moderna di Guantanamo, il Consiglio d’Europa non ha niente da dire.
Come si potrebbe credere che il Consiglio si preoccupi dei diritti dell’uomo, quando in Europa autorizza i voli della CIA che trasportano persone private di diritti per torturarle nelle prigioni speciali?
Tali cittadini non possono essere accusatori. Nella Corte di Giustizia della storia, che condannerà un giorno i crimini innumerevoli del loro grande fratello, dal Viet-nam al Cile e dall’America Latina all’ Iraq, saranno giudicati per aver tollerato od essersi resi complici di questi crimini.
Sfortunatamente, oggi sono obbligato a parlare più a nome dei morti che a nome dei vivi.
A nome, quindi, dei miei compagni comunisti morti, di coloro i quali sono passati attraverso la Gestapo, per i campi della morte ed i luoghi di esecuzione perchè fosse abbattuto il nazismo e per celebrare la libertà, io non ho che una parola da indirizzare a questi « Signori » : VERGOGNA !

Athènes, 22 décembre 2005