FPLP: “Respingere i tentativi di intimidazione sionisti”

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ha invitato gli amici e i sostenitori della Palestina in Italia, Svezia, in tutta Europa e nel mondo a respingere i tentativi sionisti di calpestare la libertà di stampa e di parola e i tentativi di reprimere il movimento in sostegno della Palestina. Rispondendo alle dichiarazioni del ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, un portavoce del FPLP ha affermato l’urgenza che i paesi europei e i popoli isolino internazionalmente Israele ed indaghino approfonditamente sui suoi abusi.

Il portavoce del FPLP ha condannato duramente l’intervento di Frattini, il quale [in un’intervista telefonica al quotidiano israeliano Haaretz pubblicata il 31 agosto scorso, NdT] ha dichiarato che “ci sono limiti alla libertà di stampa” ed ha sollecitato l’espansione e l’intensificazione delle relazioni economiche e politiche tra Israele e l’Europa. Israele ha provato a chiedere che il governo svedese condanni l’articolo del giornalista Donald Bostrom pubblicato sul quotidiano Aftonbladet, il quale riporta documenti palestinesi inerenti al furto di organi dai corpi degli uccisi dalle forze di occupazione israeliane.

Invece di confutare i contenuti reali dell’articolo di Bostrom, ha rilevato il portavoce del FPLP, il regime sionista ha cercato di confondere le acque e di creare un precedente che potrebbe costringere ad un tremendo silenzio i giornalisti e gli attivisti per i diritti umani palestinesi in Svezia ed in tutta Europa. Il portavoce del FPLP ha indicato inoltre come per un governo sia del tutto inappropriato “condannare” un articolo pubblicato dalla stampa libera, e ha chiesto che il movimento sionista cessi i tentativi, apparentemente senza fine, di mettere a tacere la cronaca delle sue ripetute violazioni dei diritti umani e nazionali palestinesi.

Inoltre, il portavoce del FPLP ha invitato i sostenitori della Palestina in Italia e in tutta Europa a chiedere le dimissioni di Frattini, affermando che Israele e tutti i suoi prodotti, le sue istituzioni accademiche e culturali e le sue imprese dovrebbero essere boicottate e isolate a livello internazionale, e lo stato sionista soggetto a sanzioni , invece di aumentare le relazioni con Israele, mentre esso continua le sue numerose e brutali violazioni dei diritti umani dei palestinesi.

Il portavoce del FPLP ha affermato che lo stato sionista di occupazione è illegittimo e costruito interamente come progetto razzista sulla spoliazione dei palestinesi ed il furto della terra palestinese, e che oggi proseguono la sua occupazione militare, l’imprigionamento di massa dei palestinesi, la costruzione di insediamenti sulla terra rubata, la sionistizzazione di Gerusalemme, la repressione sistematica dei palestinesi nella Palestina occupata del 1948, la negazione del diritto al ritorno per oltre 7 milioni di rifugiati palestinesi, l’assedio e l’aggressione in corso contro il nostro popolo a Gaza, nonostante avvenga solo pochi mesi dopo i devastanti massacri commessi contro i palestinesi a Gaza e che hanno generato sgomento e orrore in tutto il mondo.

Inoltre, ha continuato il portavoce del FPLP, ogni tentativo di distogliere l’attenzione dai crimini di Israele o di far passare la loro investigazione come “anti-semitismo” non è altro che un tentativo di sviare l’attenzione dal vero problema – i crimini dello stato di occupazione per i quali deve essere ritenuto responsabile. Il portavoce del FPLP ha detto che l’Unione Europea dovrebbe discutere la questione delle sanzioni e dell’isolamento di Israele, e non rispondere alle preoccupazioni dell’occupante.

Il portavoce del FPLP ha proseguito affermando che la richiesta di Frattini che la Svezia “dimostri la sua posizione contro l’antisemitismo” è assurda e, ancora una volta, lavora di concerto con la forza occupante per distogliere l’attenzione dai crimini razzisti del sionismo commessi quotidianamente. L’opposizione allo stato razzista e criminale di Israele, ha detto il portavoce, non ha nulla a che fare con gli ebrei, l’ebraismo, o con i pregiudizi o l’odio nei loro confronti. Al contrario, ha spiegato, è Israele stesso lo stato razzista, fondato sul sionismo, un’ideologia razzista che sostiene il furto di terre palestinesi e arabe e la pulizia etnica dei palestinesi e degli arabi, per creare un cosiddetto “stato ebraico” sulla terra arabo-palestinese!

Il portavoce del FPLP ha sottolineato che il Fronte invita tutti gli amici della Palestina in Italia, in Svezia e in tutta Europa, a respingere le richieste sioniste di mettere a tacere i giornalisti e di evitare l’accertamento dei crimini di Israele e ad opporsi totalmente a tutti quei politici che tentano di giustificare tali crimini. Inoltre, ha invitato piuttosto l’Unione Europea ad applicare il completo boicottaggio e le sanzioni ad Israele e ai suoi prodotti e istituzioni a causa della sua natura razzista e delle sue violazioni dei diritti umani e nazionali palestinesi.

Il portavoce del FPLP ha concluso esprimendo la sua solidarietà verso il giornalista svedese, Donald Bostrom, il quotidiano Aftonbladet, e tutte le forze e le istituzioni nel mondo che premono per un’indagine completa, per la denuncia e l’accusa per i crimini di guerra dello stato sionista.

da Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina – www.pflp.ps/english/?q=node/1735
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare