PL – Il Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL) ha condannato energicamente le aggressioni militari d’Israele contro la Frangia di Gaza, con un saldo di centinaia di civili morti e feriti, tra i quali molti bambini.
In una dichiarazione appena approvata nelle Nazioni Unite, l’Ufficio di Coordinamento dei NOAL ha segnalato che questa “inaccettabile scelta militare d’Israele costituisce una grave violazione delle leggi internazionali tra le qualai quelle umanitarie e dei diritti umani, e sottolinea che questi attacchi alimentano il ciclo di violenza e minacciano la pace e la sicurezza internazionali, oltre al fragile processo di pace tra le due parti.
Il Movimento MNOAL domanda l’immediato cessate il fuoco, degli attacchi militari d’Israele, e il rispetto da parte delle autorità di Tel Aviv di tutti i loro obblighi nei confronti delle leggi internazionali e delle risoluzioni della ONU.
Il NOAL considera che queste azioni militari violente e illegali d’Israele e il castigo collettivo inflitto al popolo palestinese hanno approfondito la sofferenza di innocenti senza difesa nella Striscia di Gaza.
I Non Allieneati ricordano che questa popolazione palestinese sta già soffrendo terribilmente per l’imposizione dell’assedio del territorio da parte d’Israele e per la susseguente crisi umanitaria.
Nella sua dichiarazione il MNOAL, integrato da 118 paesi in via di sviluppo e presieduto da Cuba dal XIV Vertice del 2006, chiama la comunità internazionale e in particolare il Consiglio di Sicurezza a far rispettare le leggi internazionali e le loro responsabilità.
Esorta ad attuare con urgenza per dare una soluzione a questa grave situazione nella Striscia di Gaza e riafferma il suo appoggio e la sua solidarietà al popolo della Palestina.
Le aggressioni d’Israele, alla super popolata e misera Striscia di Gaza, con l’occupazione illegale di Tel Aviv, sono già costate almeno 350 morti e più i 1600 feriti, hanno reso noto le agenzia di stampa (Traduzione Granma Int.).