Fisco: Prodi, lotta evasione e riemersione economia in nero. Governo ha aumentato le differenze

Pubblichiamo un’agenzia Ansa di ieri che riporta alcune dichiarazioni di Romano Prodi sul tema della fiscalità e della lotta all’evasione: “Voglio una politica fiscale che aiuti il rilancio del paese e la redistribuzione equa del reddito. Quindi lotta feroce all’evasione e riemersione del sommerso, perché il sommerso è un disonore per coloro che pagano le imposte con onestà”.
Consideriamo tale affermazione, e le altre contenute nell’agenzia, significative: Prodi è, al momento, l’unico esponente dello schieramento di centrosinistra ad insistere sulla necessità di recuperare il gettito evaso come punto di partenza per una diversa politica economica.
Si tratta di semplici dichiarazioni, lo sappiamo bene. Sarebbe quindi utile ed interessante metterlo alla prova, chiedendo a Prodi un impegno preciso quale il raggiungimento, come obiettivo programmatico di governo, di una quota minima di recupero dei 210 miliardi di euro annui di cui oggi consta il drammatico problema.
A nostro avviso una politica fiscale basata sulla lotta all’evasione e orientata alla redistribuzione potrebbe essere ben più efficace dell’introduzione di una tassa patrimoniale che, oltre a consentire ai nostri avversari (la destra e buona parte del centrosinistra) di ripetere la popolare litania della “sinistra che vuole aumentare le tasse”, avrebbe come conseguenza quella di colpire soltanto i patrimoni di coloro i quali dichiarano ciò che realmente guadagnano.
Ed in un paese come l’Italia in cui, come è noto, a pagare le tasse fino all’ultima lira sono quasi soltanto i lavoratori dipendenti, è inconcepibile che non ci si concentri innanzitutto sul problema dell’evasione.
Detta in altri termini, due sono le questioni intorno a cui riflettere.
Da un lato, è evidente che la patrimoniale non risolve il problema dell’evasione; dall’altro lato è evidente che con un recupero significativo dell’evasione sarebbe possibile abbassare, realmente, le tasse per i lavoratori.
Non sarebbe opportuno tentare, su questi temi, di aprire finalmente, a sinistra, un dibattito concreto, a tutto campo e senza pregiudizi?
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FISCO: PRODI, LOTTA EVASIONE E RIEMERSIONE ECONOMIA IN NERO
GOVERNO HA AUMENTATO LE DIFFERENZE TRA RICCHI E POVERI

(ANSA) – ROMA, 4 LUG – ”Voglio una politica fiscale che
aiuti il rilancio del paese e la redistribuzione equa del reddito. Quindi lotta feroce all’evasione fiscale e far riemergere il sommerso, perche’ il sommerso e’ un disonore per coloro che pagano le imposte con onesta’. Si tratta di una politica fiscale opposta rispetto a quella del governo”. Lo ha detto Romano Prodi, rispondendo alle domande dei giornalisti di Repubblica Radio.
”Questo governo – ha spiegato Prodi – ha pressappoco lasciato inalterato il peso fiscale, pero’ ha tolto i vantaggi al sistema produttivo e li ha dati alla classe elevata del reddito. In secondo luogo il sistema fiscale ha aumentato le differenze tra ricchi e poveri. Descrivo dei fatti oggettivi, non do’ giudizi”.
”se la gerarchia dei valori del governo e’ di levar via le tasse a quelli che ne hanno, oppure di lasciare che l’evasione rovini le finanze del paese, o ancor meglio di far la lode dell’economia sommersa, allora ti ritrovi con un’industria in ginocchio”, ha commentato il leader del centrosinistra in relazione agli effetti della politica fiscale sul sistema produttivo. (ANSA).