Come sapete a livello parlamentare è stato raggiunto un accordo per mettere la soglia di sbarramento per le elezioni europee al 4%. Si tratta di un accordo tra governo e opposizione che è possibile solamente in quanto il PD e l’IdV hanno dato il loro consenso. Il governo infatti non si sarebbe mosso da solo a fare una modifica di tale portata della legge elettorale. Vista la modifica che riguarda solo lo sbarramento e non le preferenze è anche evidente che interessa soprattutto il PD e l’IdV in quanto il governo era più interessato a togliere le preferenze. E’ quindi presumibile che questo sia diventata una materia di scambio in cui il governo fa un regalo all’opposizione parlamentare sulla legge elettorale e questa gli garantisce il via libera su federalismo e modifica del consiglio di amministrazione della rai. Si tratta quindi di un inciucio vero e proprio in cui i due schieramenti si scambiano favori.
Per questo è necessario far partire subito una campagna politica che punti a sottolineare le responsabilità del PD e dell’IdV che sono nei fatti i veri responsabili di quanto sta avvenendo perché – sottolineo – il governo non si sarebbe mosso senza il loro consenso.
Vi proponiamo quindi di assumere immediatamente le seguenti iniziative (fatte salve eventuali iniziative unitarie già programmate):
– Conferenze stampa convocata per questa sera alle 17 sotto le sedi regionali del PD. Visto che eventuali presidi sarebbero vietati dalla questura si tratta di muoversi con un po’ di discrezione evitando di fare grandi assembramenti ma semplicemente puntando alla presenza di alcuni dirigenti, una bandiera, due cartelloni e soprattutto dei giornalisti. Si tratta di far risaltare in modo capillare l’operazione antidemocratica che sta facendo il PD.
– In secondo luogo occorre che in ogni assemblea elettiva che si riunisca da oggi in avanti, i nostri compagni e compagne consiglieri o assessori non occupino il loro seggio mettendo al posto un cartello in cui sta scritto “SBARRAMENTO IN CORSO” o similari. Questa iniziativa va generalizzata il più possibile e ovviamente è meglio se si mette il simbolo al cartello che può meritare una foto sulla stampa locale.
Occorre verificare tutto ove sia possibile di ottenere pronunciamenti contro questa legge da locali sezioni del PD e altri partiti che devono essere immediatamente inviati a livello centrale per essere pubblicati su Liberazione. Inviare alla rubrica lettere ([email protected]) di Liberazione e alla mail [email protected].
Nel giro di poche ore sarà presente sul sito un volantino da distribuire a partire dalle prossime ore proseguendo la campagna nei prossimi giorni e prefigurando per sabato una giornata di mobilitazione straordinaria.
Stamperemo ovviamente anche un manifesto che però per i tempi tecnici sarà disponibile più in avanti.
Un caro saluto
Paolo Ferrero