Essere comunisti al 43,5% in Sardegna: il congresso del PRC il 3-4 dicembre

COMUNICATO STAMPA

Dichiarazione di Claudio GRASSI

Si è svolta oggi a Cagliari la riunione regionale della componente di Rifondazione “Essere Comunisti” (in Sardegna ha raccolto il 43,5% dei consensi), in vista del congresso regionale che si terrà il 3 e 4 dicembre.

I lavori sono stati conclusi da Claudio Grassi, coordinatore nazionale di Essere Comunisti.

Tra le altre cose, riferendosi ai temi nazionali, ha dichiarato: “lo stravolgimento della Costituzione attuata da Berlusconi è un fatto grave contro il quale tutta l’Unione deve mobilitarsi da subito per sconfiggerlo con il referendum.

La devoluzione renderà ancora più gravi le differenze tra regioni ricche e regioni povere. L’aumento dei poteri al primo ministro ridimensionerà il ruolo di garante del Presidente della Repubblica e renderà la maggioranza parlamentare e l’Esecutivo ostaggi del capo del Governo. E’ un progetto che va respinto.”

Inoltre Claudio Grassi ha criticato i recenti pronunciamenti di alcuni dirigenti dell’Unione:” non siamo assolutamente d’accordo con le ultime dichiarazioni di Prodi, Fassino e Rutelli secondo le quali il ritiro dei militari italiani dall’Iraq non sarà immediato e sarà concordato con il governo iracheno. La posizione non potrà che essere quella di Zapatero: ritiro immediato e nessun rifinanziamento.

Così come non condividiamo la proposta di Fassino di modificare la legge 30. Essa non può essere solo modificata poichè ha prodotto precarietà selvaggia soprattutto per le giovani generazioni. Al contrario, come chiede la Cgil, la legge 30 deve essere abrogata integralmente.

L’Unione se vuole non solo vincere le elezioni, ma anche governare il Paese non può pensare di riproporre le stesse scelte, in politica estera e in politica economica, che ha attuato negli anni ’90 e che hanno già dimostrato di non reggere alla prova dei fatti.”

Cagliari, 20 novembre 2005.