“Esiste solo una verità storica, quella scritta dai popoli”

traduzione a cura della redazione di http://www.lernesto.it

Nei primi giorni di febbraio, per iniziativa del Partito Comunista di Grecia (KKE), si è svolto a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, un incontro dei rappresentanti di 25 partiti comunisti e operai europei che ha affrontato le questioni connesse al dilagare della martellante campagna di distorsione degli avvenimenti che hanno caratterizzato il XX secolo, sviluppata attraverso una riscrittura della storia, improntata alla riabilitazione più o meno esplicita dei regimi fascisti, responsabili della tragedia dell’ultimo conflitto mondiale, e accompagnata da una feroce offensiva anticomunista, che assume in alcuni casi le forme di una vera e propria “caccia alle streghe” e che tende a demonizzare l’idea stessa del comunismo. Un’operazione che non sta dilagando unicamente nei grandi strumenti di comunicazione di massa, ma che sta portando, in nome del trionfante “revisionismo storico”, alla completa revisione degli stessi programmi di insegnamento della storia nelle scuole e nelle università dei paesi del nostro continente.
L’incontro si è concluso con l’approvazione di una dichiarazione congiunta dei partiti partecipanti, che proponiamo ai nostri lettori.

Noi, i partiti firmatari di questa dichiarazione, condanniamo la feroce campagna anticomunista in corso in Europa. Le organizzazioni imperialiste, come l’UE, la NATO, l’OSCE, IL Consiglio d’Europa e quasi tutti i governi borghesi europei hanno lanciato, imprimendole un’accelerazione, una campagna anticomunista di menzogne e calunnie con l’obiettivo strategico di inquinare la coscienza dei lavoratori e dei popoli con il chiasso anticomunista. Il loro scopo è quello di cancellare il contributo inestimabile del socialismo del XX secolo e giustificare così il perpetuarsi del sistema capitalista. Nelle condizioni della crisi capitalista, l’anticomunismo è la punta di lancia della promozione della più severa offensiva contro i lavoratori. Questa offensiva da parte dell’UE, della classe borghese e dei governi che le puntellano (liberali e socialdemocratici) cerca di assicurare il massimo dei vantaggi al capitale. Costoro promuovono l’anticomunismo per distorcere tutti gli eventi storici riguardanti le rivoluzioni socialiste e persino quelle nazional-democratiche, la lotta di classe e il suo sviluppo storico. Si cerca di influenzare in particolare le giovani generazioni, di modo che non apprendano la verità storica e assimilino la propaganda antisocialista.

La falsificazione della Storia – e specialmente di quella dell’URSS –non ha che un unico scopo: impedire che i lavoratori e i popoli europei non riescano neppure lontanamente a concepire la possibilità e la necessità di superare l’intollerabile sistema capitalista, sostituendolo con il socialismo.

Uno degli obiettivi centrali di questo attacco politico e ideologico è la distorsione della storia della II Guerra Mondiale. Si cerca apertamente di identificare il socialismo-comunismo con il fascismo senza nessun fondamento storico, quando è evidente che il fascismo e il nazismo sono basati su un’ideologia di odio e xenofobia, mentre il socialismo e il comunismo si fondano su un’ideologia di solidarietà e giustizia sociale. Rappresentano due ideologie ben distinte e opposte. Particolari sforzi vengono profusi per distorcere le cause della II Guerra Mondiale, dichiarando il 23 agosto il giorno della memoria anticomunista. Il tentativo di violare la verità storica continua attraverso il consapevole deprezzamento del ruolo indispensabile dell’URSS nella grande Vittoria Antifascista e negli sviluppi del dopoguerra. La propaganda antisocialista e i recenti eventi in occasione del 20° anniversario della Demolizione del Muro di Berlino sono in linea con la direttiva reazionaria di falsificazione della verità storica.

La verità storica non può essere cancellata. Il contributo del socialismo alla disfatta del fascismo, ai diritti dei popoli, alla fiducia nel futuro e alle conquiste popolari nei paesi socialisti è fuori discussione. Dobbiamo anche mettere in evidenza quanto queste conquiste abbiano favorito la classe operaia dei paesi capitalisti nel costringere i capitalisti a fare concessioni nei confronti delle lotte popolari. Malgrado le mancanze e i problemi, le conquiste del socialismo rappresentano oggi un sogno, nel momento in cui il capitalismo non è in grado e non vuole risolvere i problemi che affliggono i popoli.

Noi intendiamo sostenere con tutte le nostre forze la lotta per difendere e valorizzare la verità storica e scientifica nelle scuole, nelle istituzioni e nelle università. Chiediamo la cancellazione dell’anticomunismo dai libri di scuola e dai corsi accademici. E’ necessario che le giovani generazioni siano educate ad apprendere la verità storica sulla II Guerra Mondiale, le leggi della natura e della società umana. In particolare, dovrebbero imparare la teoria evoluzionistica di Darwin, e la teoria marxista sulla struttura di classe, la lotta di classe e dell’analisi del capitalismo in quanto sistema economico. A tal fine, Il ruolo dei Partiti Comunisti e Operai e delle Organizzazioni della Gioventù Comunista è essenziale per lo sviluppo del lavoro tra le larghe masse, in particolare tra i giovani operai e studenti. A tale sforzo può contribuire anche il lavoro scientifico di scienziati, educatori, accademici e personalità sociali. La classe lavoratrice e gli strati popolari poveri possono lottare per una società senza sfruttamento, per il socialismo.

Noi condanniamo con fermezza la persecuzione e la messa al bando di Partiti Comunisti e di Organizzazioni della Gioventù Comunista; esprimiamo la nostra piena solidarietà con tutte le vittime degli attacchi anticomunisti e della caccia alle streghe. E’ sempre più chiaro cosa significhi la “democrazia” dell’UE, del capitale e delle multinazionali. Essa ha un contenuto di classe, è democrazia per pochi e sfruttamento e oppressione per molti.

Workers’ Party of Belgium
Communist Party of Britain
New Communist Party of Britain
Party of the Bulgarian Communists
Socialist Workers’ Party of Croatia
AKEL-Cyprus
Communist Party of Bohemia Moravia
Communist Party in Denmark
Communist Party of Denmark
Communist Party of Estonia
German Communist Party (DKP)
Communist Party of Greece
The Workers’ Party of Ireland
Socialist Party of Latvia
Socialist Party of Lithuania
Communist Party of Luxembourg
Communist Party of Malta
New Communist Party of the Netherlands
Communist Party of Poland
Portuguese Communist Party
Communist Party of Russian Federation
Communist Workers’ Party of Russia – Revolutionary Party of Communists
Communist Party of Slovakia
Union of Communists of Ukraine
In qualità di invitato: Pole de Renaissance Communiste en France
La dichiarazione è aperta a nuove adesioni