Così la corsa del petrolio ha sconvolto i listini
allarme prezzi
Gli agricoltori avvertono: destinati a volare i costi di frutta e verdura
I bilanci delle famiglie gravati da spese non più comprimibili
La bolletta della luce e del metano graverà per 47 euro in più. E per il prossimo anno la maggior spesa potrebbe toccare i cento euro. A Napoli un litro di verde vola a 1,36 euro
I libri scolastici sforano, secondo Altro-consumo, i tetti ministeriali. Il kit “calmierato” a 25 euro, ma un diario può arrivare a 40 euro
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ROMA – Benzina, riscaldamento, ma anche cibo e libri scolastici. L´autunno italiano promette una serie di aumenti tra i più insidiosi degli ultimi anni, effetto anche del petrolio che minaccia di costare sempre più. Puntano verso l´alto, intanto, voci di spesa che è davvero duro tagliare, visto che investono le esigenze elementari della famiglia. Come mangiare, spostarsi, illuminare casa, riscaldarsi. A questo purgatorio obbligato si aggiunge quello eventuale, legato ad esempio a zaini o diari scolastici.
Il salasso d´autunno si materializzerà dopo molti mesi già indigesti. Sinora le uscite extra del 2005 – dicono i consumatori – sono state di almeno un migliaio di euro.
Più luce, più gas. Alla voce casa, i pronostici più allarmanti sono del Rie, primario centro studi bolognese. Sul fronte elettrico, una famiglia tipo (con tre kw impegnati e consumi da 225 chilowattora mensili) potrebbe soffrire da subito (da ottobre) un nuovo aumento del 5%. Fanno 2,9 euro a bolletta bimestrale e 17,6 euro su base annua. Sul fronte del gas, invece, l´aumento atteso per il primo ottobre è del 3%. La stessa famiglia tipo (con circa 1.400 metri cubi consumati in un anno) pagherà altri 29,4 euro nei dodici mesi. Fanno 47 euro in più, tra luce e gas. Ma se il petrolio non cala, la spesa da qui all´autunno del 2006 potrebbe spingersi ben oltre i 100 euro.
Il calore. Intanto costerà di più riscaldarsi. L´Intesa Consumatori stima il caro termosifone in circa 140 euro in più l´anno.
Vedi Napoli. Tra le incognite più serie c´è, com´è ovvio, quella della benzina. Luglio e agosto sono state tutto un rincorrersi di primati, alla pompa di benzina. Venerdì, l´associazione Acusp segnalava che un litro di verde costava 1,360 euro a un distributore di Portici. Ben 24 centesimi in più di quel 1,336 euro a litro che avrebbe fatto di Napoli la città più costosa d´Europa. Voci, isterie collettive? Sul campo restano fatti inconfutabili: in un anno, in Italia, la verde ha subìto un´impennata media del 7,6 per cento; il gasolio da autotrazione di oltre il 20.
Mangiare. Non nasconde problemi neanche Giuseppe Politi. Ma il numero 1 della Confederazione Agricoltori mette le mani avanti. In autunno – dice – i prodotti agricoli andranno su di poco. La stima è compresa tra un più 2 e un più 4 per cento. Sui banchi, però, i prezzi potrebbero rivelarsi addirittura stellari. Colpa – si cautela Politi – degli speculatori e non certo di chi produce. L´Intesa dei consumatori, già in allarme rosso, promuove uno sciopero della spesa per il 14 settembre.
Libri pesanti. Il settembre italiano sarà segnato anche dalla apertura delle scuole (e dei portafogli). I libri, ad esempio, rischiano di pesare sui bilanci di mamma e papà oltre che sulle spalle degli studenti. L´associazione “Altroconsumo” è andata in 600 classi di 29 scuole medie. E ha scoperto che quasi la metà degli allievi spenderà di più rispetto ai tetti massimi ministeriali (pari a 280 euro per la prima classe, 108 per la seconda, 124 per la terza). Se le stime di “Altroconsumo” fossero confermate (dubbioso è il ministero, perché il campione di classi esaminato sarebbe limitato), gli italiani sgancerebbero almeno 8 milioni di euro in più.
Caro diario. In agguato, poi, c´è il caro diario. Ne circolano sul mercato esemplari a 40 euro (come il più lussuoso tra quelli dedicati ai lottatori del wrestling). Una via d´uscita è lo “Scuola kit”, un pacchetto a prezzi d´occasione (massima spesa: 25 euro) che offre il necessario dalle elementari alle superiori, dallo zaino alla cancelleria. I negozi che aderiscono alla iniziativa di Federcartolai e della Confcommercio sono indicati al sito prodottiscuola.it. L´associazione Adoc consiglia ai consumatori di verificare la qualità di matite, gomme, diari e righelli.
(a.fon.)