RAVENNA – È morto Arrigo Boldrini, storico comandante partigiano con il nome di «Bulow» e presidente onorario dell’Anpi. Aveva 92 anni e dall’8 gennaio era ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Ravenna. I medici avevano definito «critico» il suo quadro clinico. Membro dell’Assemblea Costituente e importante esponente del Pci del dopoguerra, Boldrini viveva da alcuni anni nella «Casa della Fraternita» a Marina Romea, località del litorale ravennate.
IL RICORDO DEL SINDACO – «Abbiamo perso un grande italiano. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme». Così il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ricorda Boldrini, medaglia d’oro al valor militare, «protagonista e guida della Resistenza, che in Italia e a Ravenna unì le grandi forze democratiche». «Membro della Costituente – ricorda Matteucci – Boldrini ha dato all’Italia una Costituzione democratica e moderna. Parlamentare dal 1953 al 1994, ha contribuito alla ricostruzione e alla rinascita della democrazia e della società italiana. Presidente dell’Anpi, è stato sempre in prima fila nella difesa e nel rinnovamento delle nostre istituzioni». «Arrigo Boldrini – dice ancora Matteucci – ci ha lasciato una straordinaria eredità politica e morale. Ravenna, città di grandi tradizioni civili e democratiche, è orgogliosa di averlo avuto fra i suoi figli migliori».