«Mi auguro un’alta partecipazione anche perché può essere il punto di partenza per la riorganizzazione della sinistra dopo la nascita del Partito democratico». Nel suo studio alla Camera, Fausto Bertinotti riceve i promotori della manifestazione del 20 ottobre, organizzata dalle varie anime della sinistra radicale. E davanti a Piero Sansonetti, direttore di Liberazione, e Gabriele Polo, direttore del manifesto, lascia capire che il corteo di sabato può essere una prova generale per la cosiddetta Cosa rossa, la nuova aggregazione che dovrebbe unire le forze a sinistra del Pd. Ma il presidente fa un cenno anche ai venti dell’antipolìtica: «Ci sono state le primarie del Partito democratico — spiega —, c’è stata la manifestazione di Alleanza nazionale, adesso il vostro corteo. È la dimostrazione di una ripresa della voglia di partecipazione politica. Una cosa importante per tutti perché la politica’ istituzionale da sola non basta e proprio della partecipazione diretta ha bisogno».