Caro Direttore,
ti scriviamo per esprimere il nostro convinto sostegno a quei parlamentari dell’Unione che in queste ore difficili manifestano l’intenzione di votare no al Decreto del Governo sulle missioni di guerra, in Iraq come in Afghanistan. Al di là delle questioni di merito, che ci vedono comunque al fianco delle ragioni di chi si opporrà al Decreto stante le condizioni attuali, vediamo in questo passaggio il rischio che la politica perda ancora una volta il suo necessario profilo ideale e progettuale. Sarebbe un ulteriore scatto di quel processo di degenerazione della politica che tutti, a parole, stigmatizziamo.
Un caro saluto,
Angelo d’Orsi, Fac. Scienze Politiche, Università di Torino
Lucia Delogu, Fac. Scienze Politiche, Università di Torino
Giuseppe Sergi, Fac. di Lettere e Filosofia, Università di Torino
Gigi Livio, Fac. di Scienze della Formazione, Università di Torino
Guido Montanari, Dip. Casa-Città, Politecnico di Torino
Alessandra Algostino, Fac. di Scienze Politiche, Università di Torino
Davide Ascoli, Fac. Scienze MNF, Università di Torino
Pietro Deandrea, Fac. Lingue, Università di Torino
Francesca Geymonat, Fac. di Lettere e Filosofia, Univeristà di Torino
Armando Petrini, Fac. di Scienze della Formazione, Università di Torino
Simona Bani, Regista documentarista
