Dichiarazione della Gioventù Comunista di Grecia (KNE)

La Gioventù Comunista di Grecia (KNE) denuncia il deplorevole comportamento del governo della Repubblica Ceca che continua la sua deriva anticomunista, attaccando la Gioventù Comunista della Repubblica Ceca (KSM).

Il 19 marzo – 3 giorni prima della celebrazione dell’8° Congresso del KSM – è stato avviato il processo per il verdetto finale della corte Ceca sulla decisione del governo, assunta nell’ottobre 2006, di mettere al bando l’attività dei giovani comunisti cechi. Un altro elemento indicativo della condotta del governo è dato dal fatto che la persecuzione del KSM e la minaccia di metterlo fuori legge furono annunciate pochi giorni dopo l’ultimo congresso dell’organizzazione!

In un paese membro dell’UE, che si suppone debba avere a cuore la democrazia e i diritti umani, l’obiettivo è chiaro: intimidire ancora i giovani comunisti.

Con il processo intentato contro il KSM si cerca di legalizzare l’anticomunismo, di rendere prima di tutto più difficile l’iniziativa del Partito Comunista di Boemia e Moravia e di sbarazzarsi una volta per tutte dell’attività dei giovani comunisti nella Repubblica Ceca. Si intensificano le pratiche anticomuniste per facilitare il passaggio delle ristrutturazioni e delle leggi antipopolari.

Sono infastiditi dal KSM perché, nel periodo in cui ha dovuto fronteggiare le persecuzioni anticomuniste, non solo ha continuato la sua attività, ma ha anche raccolto, attraverso una grande campagna, più di 150.000 firme contro l’installazione nella Repubblica Ceca di una base USA nell’ambito dello “Scudo Antimissilistico”.

Le direttive degli imperialisti dell’UE, della classe dominante della Repubblica Ceca e dei suoi partiti sono estremamente chiare: i comunisti, all’avanguardia della lotta per il rovesciamento degli imperialisti, coloro che indicano una strada alternativa devono essere costretti alla resa.

Il KNE fa appello al governo greco perché prenda posizione, dal momento che il governo, come pure il PASOK (Partito socialista, ndt) e SYN (la “coalizione” facente parte della “Sinistra europea”, ndt) hanno votato per l’ampliamento dell’UE ai paesi dell’Europa Orientale, come la Repubblica Ceca, dove l’attività politica e la diffusione delle idee sono sistematicamente perseguitate, dove l’azione dei comunisti viene messa fuorilegge o costretta a restrizioni.

Esprimiamo la nostra piena solidarietà e ci rivolgiamo alla gioventù e alle sue organizzazioni di massa perché condannino il nuovo processo e le persecuzioni contro il KSM. Queste persecuzioni non riguardano solo i comunisti, ma tutti i movimenti popolari!

Noi invitiamo la gioventù il 19 marzo, giorno dello sciopero generale nel nostro paese contro le misure del governo che colpiscono il sistema di sicurezza sociale, a dimostrare anche per questa ragione, denunciando l’antidemocratico attacco anticomunista dell’UE e del governo Ceco. Lo stesso giorno, proteste e mobilitazioni dei giovani contro queste persecuzioni si svolgeranno in tutto il mondo, a seguito dell’appello della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica.

Le intimidazioni degli imperialisti non passeranno!

Giù le mani dal KSM!

Atene, 11 marzo 2008

Il Comitato Centrale della Gioventù Comunista di Grecia (KNE)