Le parole di Parisi sull’Afghanistan e sulle missioni militari sono irricevibili.
Non è accettabile che su temi così delicati il Ministro della Difesa annunci quale sarà la posizione del governo, prima di averla concordata con tutti gli alleati. Vorremmo ricordargli che circa un terzo delle forze politiche che rappresentano l’Unione in Parlamento e nel Paese, hanno chiesto di discutere prima di prendere qualsiasi decisione.
Nel merito, abbiamo già detto che non siamo disponibili a votare il
rifinanziamento della missione militare in Afghanistan che preveda o
un aumento di uomini e mezzi o la riproposizione di ciò che nelle legislature passate aveva proposto Berlusconi e sul quale abbiamo votato contro ben otto volte.
Parisi, D’Alema e Prodi non devono mai dimenticarsi che la coalizione che ha vinto le elezioni è l’Unione e non l’Ulivo.
Roma, giugno 2006