CPN – Dichiarazione di voto di Claudio Grassi sul dispositivo sulle primarie

Dispositivo del Cpn (17-18 settembre 2005) sulle Primarie

Il Comitato politico nazionale chiama tutti i gruppi dirigenti, i militanti, gli iscritti ad un impegno straordinario di iniziativa politica del partito, di apertura all’esterno delle proprie sedi e delle proprie strutture, di costruzione di relazioni con le realtà associative dei territori, i movimenti, le situazioni di lotta affinché la candidatura di Fausto Bertinotti alle primarie dell’Unione del 16 ottobre raccolga il massimo dei consensi.
La manifestazione nazionale al Palalottomatica del 24 settembre rappresenta una tappa fondamentale di questa iniziativa. Alla sua riuscita tutte le strutture del partito sono impegnate a contribuire con il massimo sforzo.

La Presidenza

DICHIARAZIONE DI VOTO SUL DISPOSITIVO SULLE PRIMARIE

di CLAUDIO GRASSI

Cpn del 17-18 settembre 2005

Abbiamo scritto nell’ordine del giorno presentato come mozione Essere Comunisti e detto nel corso degli interventi svolti in questo Comitato politico nazionale, la nostra critica allo strumento primarie.

Riteniamo che siano un ulteriore tassello di quella politica che puntando alla personalizzazione, al presidenzialismo e al maggioritario, tende ad escludere la vera partecipazione.

Riteniamo anche che una decisione così importante – partecipare alle primarie attraverso la candidatura del segretario – si sarebbe dovuta discutere e assumere nel partito e nei suoi organismi dirigenti. Ci siamo trovati di fronte, ancora una volta, al fatto compiuto.

Detto ciò, proprio perché il dispositivo che viene proposto non contiene alcun giudizio di valore sulle primarie, ma si limita a chiedere un impegno di tutto il partito per ottenere il miglior risultato possibile, lo votiamo senza riserve. Non fa parte del nostro modo di praticare il dissenso nel partito non lavorare lealmente per sostenere le decisioni che assume. Quindi, anche su questo obiettivo, portare al nostro candidato Bertinotti il maggior numero di voti possibile, non mancherà l’impegno dei compagni/e che al congresso hanno sostenuto la mozione Essere Comunisti.

Parallelamente a questo, cercheremo anche di fare emergere la discussione sul programma, poiché continuiamo a ritenere che quella sia una partita decisiva, ancora tutta da giocare all’interno dell’Unione e il cui esito non è affatto scontato.