CPN del 13-14 dicembre 2008 – Intervento di Urbano Boscoscuro (sintesi)

Non si può sbagliare l’analisi di fase. La crisi capitalistica non è finanziaria, ma essenzialmente di sovrapproduzione. Vuol dire che le sue basi materiali vanno rintracciate in un progetto di spoliazione su scala mondiale che il capitalismo ha portato avanti negli ultimi tre decenni. E anche questo disegno di spoliazione risponde ad una oggettività: siamo di fronte – sul piano economico – ad una vera e propria guerra tra poli imperialisti e capitalisti per la conquista dei mercati. Una volontà di battere la concorrenza che poggia su di un unico assunto : abbattere il costo delle merci attraverso l’abbattimento dei salari, dei diritti e dello stato sociale.

Il punto è che nonostante tale processo di spoliazione e sfruttamento il capitale è comunque di fronte ad una nuova e prolungata caduta tendenziale del saggio di profitto.

Come risponderà alla propria e profonda crisi? Tra gli anni ’80 e ’90 abbiamo solo visto, nel nord America, vie keynesiane di guerra: Guerre Stellari e Guerra infinita e permanente. Nulla, per ora, ci dice che il capitale intenderebbe perseguire vie keynesiane di tipo sociale e se anche dovesse scegliere questa strada non lo farebbe spontaneamente ma solo in virtù delle lotte dei comunisti, della sinistra e del movimento operaio organizzato.

Il quadro è oscuro : nel breve centinaia di migliaia di lavoratori, in Italia, rischiano di perdere il posto di lavoro; altrettanti precari di cadere nella piena disoccupazione, centinaia di migliaia di famiglie di scivolare verso la piena povertà.

Non è tempo, questo, per partiti di sinistra moderata o socialdemocratica. E’ l’ora di un partito comunista, il più forte possibile nella condizione data. E’ per questo che siamo per l’unità dei comunisti. Non c’è un compagno di buon senso, nella base del Prc, in quella del PdCI, nella diaspora comunista, nell’elettorato comunista che non lo capisca. Forse è solo Sansonetti a non capirlo, nella sua pervicace lotta volta alla dissoluzione del Prc.