Cooperazione: ancora male l’Italia

L’Italia resta, secondo i dati dell’OCSE, agli ultimi posti tra i paesi ricchi per percentuale del Prodotto interno lordo destinata all’aiuto pubblico allo sviluppo (APS), con lo 0,2%. Tale percentuale scende allo 0,11% al netto della cancellazione del debito. «I dati pubblicati oggi dall’OCSE riflettono le disposizioni della finanziaria 2005 – afferma Silvia Francescon, Coordinatrice della Campagna del Millennio delle Nazioni Unite – e sono molto preoccupanti: l’Italia è agli ultimi posti tra i paesi donatori. Sappiamo che questa non è la richiesta degli italiani, che sono sempre più sensibili alle politiche di lotta alla povertà e al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio. Sebbene con l’ultima finanziaria il governo Prodi abbia aumentato gli aiuti alla cooperazione, essi sono pur sempre insufficienti per onorare gli impegni internazionali, come riconosciuto dallo stesso Ministro degli Esteri D’Alema nel suo discorso al Senato del 21 febbraio scorso».L’Italia si era impegnata insieme ad altri paesi ricchi, a raggiungere entro il 2015 lo 0,7% nel rapporto fra PIL e Aps.

Fonte: Vita