Il 25 gennaio scorso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha adottato la risoluzione contro “i crimini del comunismo” e la loro equiparazione ai crimini del nazismo con 99 voti a favore, 42 contrari e 12 astensioni (su un totale di 317 membri). Tuttavia le relative raccomandazioni – con cui si chiede ai governi europei di prendere le misure conseguenti – non hanno conseguito i necessari 2/3 dei voti. Ciò è stato reso possibile in particolare dalla nostra protesta rivolta ai membri dell’Assemblea. Una prima serie di 3901 firme – pervenute al nostro sito – sono state consegnate al presidente dell’Assemblea René van der Linden; manifestazioni di protesta si sono tenute il 24 gennaio a Strasburgo e in altre città europee; delegazioni provenienti da diversi Paesi d’Europa hanno fatto pervenire dichiarazioni, risoluzioni, mozioni con migliaia di firme. La campagna continua al fine di ottenere il ritiro di questa risoluzione. Continuiamo a marcare la nostra opposizione.
Grazie a tutti da Jean Pestieau
(Partito del Lavoro del Belgio)
