Comunicato Rifondazione

Il Comitato politico nazionale del partito di Rifondazione Comunista, che si è svolto a Roma sabato e domenica al centro congressi Frentani, si è concluso con la votazione di tre documenti “contrapposti” recanti gli indirizzi del partito rispetto all’attuale fase politica, la riforma delle pensioni, il ruolo della sinistra rispetto all’azione di governo e nella vita politica e sociale del paese. «Su 162 votati – precisa in una nota il Prc – il documento con primo firmatario il segretario Franco Giordano ha ottenuto 146 voti, pari al 90,12 per cento. Il documento con primo firmatario Cannavò ha ottenuto 12 voti, pari al 7,40 per cento. Il documento con primo firmatario Bellotti ha ottenuto 4 voti, pari al 2,46 per cento». Successivamente a quella sui tre documenti, al comitato si sono svolte anche le votazioni su due ordini del giorno, ambedue respinti a larga maggioranza. «Il primo ordine del giorno – precisa il Prc – sul tema delle pensioni, è stato respinto con 22 voti a favore, pari al 13,58. Il secondo ordine del giorno, contro l’ipotesi di liste unitarie della sinistra radicali, è stato respinto con 13 voti a favore, pari all’8,02».