Claudio Grassi (PRC): “Fermiamo Israele e la sconvolgente escalation militare”

SEN. GRASSI (PRC): FERMIAMO ISRAELE E LA SCONVOLGENTE ESCALATION MILITARE

L’ultimo tragico bilancio dei bombardamenti israeliani sul Libano è, secondo fonti ufficiali del governo libanese, di 47 vittime civili. Un intero paese è sotto scacco, isolato dal punto di vista aereo, marittimo e terrestre. Sul sud-est del Libano continuano i bombardamenti: assistiamo ad un terribile aggravamento di una situazione già insostenibile. Gli avvenimenti di queste ore, i reiterati attacchi militari, segnano l’ennesima pericolosa escalation di violenza e distruttività.

Tutto questo si inserisce in un contesto già drammatico: l’oppressione sistematica del popolo palestinese ad opera del governo israeliano, l’occupazione militare dei territori palestinesi. Vi è una guerra interna contro il popolo palestinese e i suoi diritti che ogni giorno produce vittime e sopraffazioni.

A questo punto il mancato intervento delle Nazioni Unite e dell’intera comunità internazionale costituirebbe la confessione di una gravissima corresponsabilità.

Oltre all’Onu, è anche il governo italiano a dover far sentire la propria voce di intransigente condanna: bisogna impedire ad Israele di proseguire su questa strada.

Per questo la politica estera dell’Unione non può essere reticente nella critica ad Israele e deve riconoscere con chiarezza i diritti e le ragioni del popolo palestinese.

A questo oggi si aggiungono i terribili fatti del Libano, lungo una strada che lascia intravedere sviluppi ancora più gravi, tali da produrre una ulteriore, e non più controllabile, estensione del conflitto bellico. Lo ribadiamo: il silenzio equivarrebbe ad una intollerabile ammissione di corresponsabilità.