Chavez: «Il Venezuela è un alleato strategico di Mosca»

Prove tecniche di guerra fredda non solo nel Mar Nero ma anche nei Caraibi. Il ministero degli esteri russo ha annunciato ieri che, entro la fine dell’anno, quattro navi da guerra con circa mille militari a bordo raggiungeranno il Venezuela per una serie di esercitazioni congiunte con le forze di Caracas. L’incrociatore a propulsione nucleare «Pietro il Grande» sarà affiancato dall’unità antisommergibile «Ammiraglio Ciabanjenko», da un rimorchiatore e da una nave cisterna. Saranno, inoltre, dispiegati temporaneamente in un aeroporto venzuelano aerei anti-sottomarino della marina. Era dalla fine della guerra fredda che la Russia non si avventurava nei mari centroamericani, storicamente sotto controllo militare statunitense. Il Venezuela di Chavez come la Cuba di Castro degli anni ’60? Il paragone non regge, ma certo le frizioni fra Washington e Mosca sulla gestione del conflitto caucasico hanno influenzato le scelte del Cremlino. Nel Mar Nero prima e nei porti georgiani poi sono giunte nelle scorse settimane, ufficialmente per consegnare «aiuti umanitari», diverse unità navali della Us Navy, come l’ammiraglia della sesta flotta «Mount Whitney». Tre giorni fa il presidente russo Dmitri Medvedev si chiedeva: «Se noi mandassimo assistenza umanitaria nei Caraibi… usando la nostra marina militare», che direbbe la Casa bianca? Detto e fatto. «Stiamo parlando di un evento pianificato, non legato alle attuali circostanze politiche e in alcun modo collegato agli eventi in Georgia», ha spiegato ieri Andrei Nesterenko, portavoce del ministro degli esteri russo, che in merito alle esercitazioni ha assicurato: «Non saranno in nessun modo contro un paese terzo». Della missione ha anche parlato il presidente venezuelano Hugo Chavez, precisando che «siamo solo in una fase preparatoria. Non siamo ancora pronti per poter realizzare queste manovre in settembre o in ottobre. Potrebbero svolgersi in dicembre». L’annuncio sulle esercitazioni giunge a pochi giorni dall’arrivo nei Caraibi della Quarta flotta statunitense, che dal prossimo 16 settembre sarà in Colombia e poi a Panama. I buoni rapporti di collaborazione fra Caracas e Mosca hanno fatto guadagnare all’industria militare russa, fra contratti firmati e da firmare, oltre quattro miliardi di dollari. «Il Venezuela – ha detto Chavez – è un alleato strategico della Russia».