CHAVEZ A TEHERAN, SUL TAVOLO FIRMA ACCORDI BILATERALI

Le relazioni politiche ed economiche fra l’Iran e il Venezuela sono sempre più intense. Oltre agli investimenti comuni, lo confermano il numero di visite ufficiali che i due leader hanno realizzato nei rispettivi paesi. Per Hugo Chávez, quello di oggi è il sesto viaggio in Iran. Secondo il ministero della comunicazione venezuelana i due omologhi firmeranno diversi accordi bilaterali. «Il Venezuela mantiene eccellenti relazioni con l’Iran», sottolinea il ministero. Frutto di questo rapporto sono una lunga lista di industrie fra cui «Venirán Tractor, Venirauto e la fabbrica di latte socialista». Progetti comuni con capitali misti che riflettono l’alto livello di cooperazione economica e di sintonia politica che esiste fra Chávez e Mahmoud Ahmadinejad. Poco prima di partire per l’Iran, da Riad – dove ha partecipato al vertice dei paesi dell’Opec – Chávez ha confermato a un programma televisivo venezuelano che sottoscriverà nuove intese con il paese islamico. In particolare, i due soci costruiranno un impianto per l’industrializzazione dell’alluminio, nuovo tassello della collaborazione economica. Quanto al settore energetico, Chávez e Ahmadinejad hanno dimostrato una grande sintonia durante la conferenza dell’Opec di Riad. Entrambi sono convinti che l’organizzazione dei paesi esportatori di greggio debba assumere un ruolo più politico (e non solo tecnico) a livello mondiale. Il loro deciso antiamericanismo (che definiscono «antiimperialismo») viene compensato in seno all’Opec dall’Arabia Saudita, alleato forte degli Stati Uniti. Nonostante il pilastro centrale delle politiche economiche e delle relazioni internazionali del Venezuela sia proprio «l’oro nero», Chávez ha detto di essere consapevole che «un giorno il petrolio finirà» e che «bisogna investire in nuove fonti di energia». In una recente intervista al canale France 24, il leader venezuelano ha annunciato l’intenzione di portare avanti un suo programma nucleare con fini pacifici. Non è chiaro se il tema verrà affrontato oggi con Ahmadinejad, ma in ogni caso Chávez mantiene la sua difesa del nucleare iraniano contro l’opinione della comunità internazionale. Il Venezuela non è l’unico paese sudamericano interessato a consolidare i rapporti con l’Iran. Al margine del vertice dell’Opec di Riad, il presidente dell’Ecuador Rafael Correa si è riunito con Ahmadinejad. L’Iran ha deciso di aprire una delegazione commerciale in Ecuador. Anche Correa ha confermato l’intenzione di Quito di avviare un suo ufficio di rappresentanza commerciale nel paese islamico: una prima delegazione del paese sudamericano visiterà Teheran il prossimo febbraio. Nel frattempo Correa è volato a Pechino per la sua prima visita ufficiale in Cina.