Cancro al seno, la guerra del brevetto

– PARIGI

Grosso conflitto in vista sulla brevettabilità dei geni: l’Institut Curie, specializzato nella cura del cancro, è deciso a intraprendere una procedura di opposizione presso l’Ufficio europeo brevetti, contro la società statunitense Myriad Genetics, che ha ottenuto il monopolio dei brevetti sui test genetici di predisposizione al cancro del seno e alle ovaie. Questo brevetto impone ai medici di tutto il mondo di inviare i campioni di Dna prelevati sulle donne considerate a rischio nel laboratorio della Myriad Genetics a Salt Lake City. Un’aberrazione per l’Institut Curie, che nella sua battaglia contro il monopolio Usa ha ottenuto l’appoggio del ministero della sanità francese e la collaborazione della sezione tedesca di Greenpeace, che assieme all’ordine dei medici tedeschi sta preparando un’azione giuridica analoga presso l’Ufficio europeo brevetti.
“Contestiamo il modo in cui Myriad Genetics vuole esercitare il diritto di proprietà – ha dichiarato Dominique Stoppa-Lyonnet, caposervizioo di genetica oncologica dell’Institut Curie – questo sistema di brevetti funzionava per invenzioni legate all’ingegnosità umana, ma non è adatto ai test genetici”, che richiedono la collaborazione di vari gruppi di ricerca. In effetti, gli europei contestano alla statunitense Myriad Genetics il diritto di avere un brevetto sui geni Brca1 e Brca2, che di fatto blocca la ricerca nel mondo.
I test messi a punto dalla Myriad Genetics, dicono all’Institut Curie, sono basati su risultati ottenuti da laboratori pubblici, dopo anni di lavoro. In particolare, la Francia rivedica gli studi realizzati da Gilbert Lenoir a Lione e dalla stessa Dominique Stoppa-Lyonnet a Parigi. Su questa base, la statunitese Marie Claide King ha localizzato sul cromosoma 17 un gene poi battezzato Brca1. La Myriad Genetics ha ottenuto il brevetto sulla base di questa “scoperta”.
Il brevetto è talmente ampio, “un vero e proprio monopolio – dicono all’Institut Curie – che frena lo sviluppo della ricerca, costituisce un ostacolo all’accesso ai test e, per di più, è contrario alla concenzione della salute pubblica che abbiamo in Francia, basata sulla cura globale e pluridisciplinare delle persone a rischio”.
C’è anche una questione economica: in Francia, oggi ci sono 17 laboratori che fanno il test di diagnosi genetica sulla predisposizione al cancro al seno e alle ovaie, ma lo fanno illegalmente a causa del monopolio della Myriad Genetics. Negli Stati uniti il test costa circa 2750 euro, mentre in Francia solo 750. E i tedeschi, che hanno raggiunto un accordo zoppicante con la Myriad Genetics – in caso di risultato positivo all’analisi realizzata a Salt Lake City, la seconda analisi, indispensabile, può essere fatta in Germania dal laboratorio Bioscientia – le tedesche pagano agli statunitesi un pedaggio estremamente caro, 10mila euro per test. Si tratta di costi insopportabili (un prezzo di monopolio) per i sistemi sanitari europei (in Francia, il test è rimborsato dalla Sécurité sociale). La Francia ha calcolato che il sovraccosto del monopolio Usa sarebbe di 5,5 milioni di euro l’anno, 110 milioni a volume costante per i prossimi vent’anni.
Il governo francese, che appoggia l’iniziativa dell’Institut Curie, parla di “monopolio abusivo”. Secondo il ministro della ricerca, Roger Gerard Schwartzenberg, bisogna “modificare alcuni articoli del codice della proprietà industriale”. Delle disposizioni di legge che permetteranno di aggirare i brevetti quando si tratta di una questione di salute pubblica.
L’Institut Curie contesta il brevetto della Myriad Genetics anche nel merito. Secondo l’istituto francese, c’è un “difetto di novità”, perché prima del brevetto Myriad Genetics esistevano già dei test di predisposizione. Poi, c’è anche un “difetto di invenzione”, visto che gli statunitensi si sono basati su risultati della ricerca pubblica. In ultimo, un “difetto di descrizione” del test brevettato. Secondo i ricercatori dell’Institut Curie, inoltre, la tecnica è lacunosa, perché non permetterebbe di rivelare “dal 10 al 20%” delle mutazioni da testare.