La «Cosà rossa» non scoppia di salute, dissidi sul simbolo e la legge elettorale, tanto che Fausto Bertinotti avverte: «Fuori dalla prospettiva unitaria non c’è vita possibile per la sinistra». Rifondazione, Sd, Verdi e Comunisti italiani cercano un’intesa in vista. degli «Stati generali» del mese prossimo. E il problema più impellente sembra essere il simbolo che «dovrà essere presentato l’8 dicembre». I rappresentanti dei vari partiti si sono visti ieri per esaminare una trentina di ipotesi. Fabio Mussi (foto) e Franco Giordano avevano proposto una «sinistra senza aggettivi», i Verdi vorrebbero ci fosse anche la parola «ecologista». E soprattutto c’è il problema della falce e martello, che i Verdi escludono decisamente («non vogliamo un’aggregazione nostalgica») e il Pdci difende a spada tratta, «gradiremmo si sgomberasse il campo da “fattori K”, questi sì nostalgici».
